Le resine secondarie – parte seconda

di Gianni Commenta

Oggi continueremo il discorso sulle resine secondarie, molto importanti per le operazioni di magia e che vanno usate con cautela.

Il mastice è una resina prodotta dalla Pistacia atlantica e Pistacia lentiscus. In commercio è ritracciabile sotto forma di grani gialli e trasparenti o in gocce, il suo odore è aromatico e molto dolce. Alcuni fiori, come per esempio della specie delle Shinus, che sono della famiglia delle anacardiacee, hanno al loro interno un liquido resinoso simile al mastice.

L’Euforbio è gomma resina prodotta da due tipi di piante Euforbio europeo ed Euforbio equatoriale, il secondo ha il succo velenoso. Il succo dell’Euforbio è acre e corrosivo, è di colore giallo e formato da particelle friabili.

L’Aloe, non proviene dal legno d’aloe come il calambac, ma è un mix di resina e materia estrattive. C’è Aloè epatico che ha il colore del fegato e l’aloè cavallino usato nel campo della medicina veterinaria. Il migliore è l’aloè soccotrino proveniente dall’isola indiana di Socotra. Il colore è bruno, con un odore aromatico e dal sapore molto amaro.

Con queste abbiamo finito le resine secondarie, domani approfondiremo meglio le piante.

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