Credo delle streghe – alternativo

di Gianni Commenta

La parola delle streghe adesso devi sapere,
segreti che nascondiamo nelle notti piu’ nere
quando il buio era il sentiero del nostro destino
che ora portiamo nella luce del mattino.

Mistica acqua e fuoco misterioso,

la terra e l’aria del vento tempestoso
noi conosciamo per la nascosta quintessenza
e il segreto teniamo per la nostra conoscenza.

Cerchio magico, ciclo naturale,

con te godiamo e con la vita universale
il nascere e rinascere di tutta la natura
il placido passare di inverni e primavere.

Torna il Gran Sabba per quattro volte all’anno

e per prepararsi le streghe gia’ sanno
si danza di Lammas, a Imbolc , Ostara
ad Halloween ch’e’ forse la festa piu’ cara

A Marzo e Settembre c’e’ l’equinozio

A giugno e dicembre invece il solstizio
Per quattro volte le Streghe van fuori
a festeggiare i Sabba Minori.

Tredici lune d’argento in un anno

Tredici membri in coven ci stanno
Tredici volte gli esbat si fanno
Per dodici mesi e un giorno che vanno.

Attraverso il tempo il potere passava

tra donna e uomo ed ognuno donava,
quando ogni secolo andava a finire
l’uno nell’altro insieme ad unire.

Quando il magico cerchio e’ tracciato

dal potere di spada o athame incantato,
in mezzo ai due mondi giace il suo raggio
e in terra di ombre comincia il suo viaggio.

E allora questo mondo non potra’ sapere

quello che l’Altro non vorra’ dire,
gli Dei piu’ antichi sono invocati,
e i Riti Magici sono riusciti.

Due sacre colonne ci sono all’entrata

dei mondi sorreggon la porta innalzata;
due son le forze della natura
e doppio e’ l’aspetto divino in misura.

Il buio e la luce in continuazione

stan l’uno nell’altro in successione:
Deo e Dea saranno chiamati;
questi i concetti che ci hanno insegnati.

Cavalca di notte nel vento in tempesta

Signore del buio, il Dio Cornuto,
Di giorno e’ invece il re della foresta
e a lui tutte le piante ed il verde e’ dovuto.

E’ giovane o vecchia, e’ come le pare,

tra nubi squarciate e’ il suo navigare,
a mezzanotte d’argento diventa
e come L’Anziana incantesimi inventa.

Maestro e Maestra di ogni magia
che state nell’animo e nella mente
per sempre immortali vi rinnovate
voi che potete e fate e disfate.

In onore agli Dei il calice alziamo,

nel loro nome amiamo e balliamo
finche’ a nostra Madre non ritorneremo
quando dal corpo ci separeremo.

Fai quello che vuoi, fai come ti va

fai con amore, se male non fa,
se questa regola si rispettera’
l’antica Magia compiuta sara’

fonte

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