Divinità Maori

di Gianni Commenta

Oggi voglio farvi conoscere alcune divinità di un popolo, poco conosciuto e spesso poco apprezzato. Oggi vi presento la mitologia dei Maori, dove gli dei erano classificati in:

Atua superiori
Atua inferiori
Oromatua

ATUA (Oce)
Gli Atua superiori sono figli o nipoti Taaròa e la competenza sono gli elementi della natura, mentre gli Atua inferiori, che non prendendo parte alla vita degli uomini, li proteggono nelle loro attività, infine gli Oromatua punivano i litigiosi e curavano la pace in famiglia.

CARRI DEL SOLE E DELLA LUNA (AV)
Gli antichi immaginavano questi corpi celesti come dei carri che volavano nel cielo. L’idea del carro del sole e della luna si ritrova nella cosmogonia di altri popoli, come gli Egizi, indiani d’America, germanici, Indiani, Israeliti, Greci, Romani ecc. ecc..

HATUIBWARI (Oce)
Era il Dio creatore, ed aveva l’aspetto di un serpente alato, stanco della solitudine scese sul monte Hoto, e lì impastando dell’argilla rossa modellò la figura di una donna, ci soffiò e la mise ad asciugare al sole, il calore le diede la vita. Mentre la donna dormiva, il dio le prese una costola, vi aggiunse altra argilla rossa e modellò l’uomo.

INA (Oce)
Dea Maori della luna, dell’aria e del mare.

HINE-ATA-UIRA (Oce)
Figlia polinesiana del dio Tane e sua sposa. La ragazza per la vergogna scappa all’inferno, dove il dio la raggiunge e la fa sua nuovamente.

HIRO (Oce)
Dio Maori dei ladri.

MAIHOUI (Oce)
Dio dei Maori che dal Caos pescò il dio della terra Tefatù.

MAUI (Oce)
Essere semidivino abortito e gettato in mare dalla madre stessa, fu salvato da Tama-nui-ki-te- Rangi, che lo allevò e lo restituì ai genitori. Secondo la leggenda maori i feti abortiti divenivano spiriti malvagi. Anche Maui, diventò un mascalzone e tra le tante imprese, trascinò in superficie dalla profondità marine il pesce Te-Ika-a-Maui, formando così l’Isola del Nord, in Nuova Zelanda, fra l’altro colpì il Sole con tale potenza da farlo zoppicare per tutto il suo cammino nel cielo, allungando così la durata di luce solare del giorno. Lui rubò il fuoco a Mahuika, e durante la fuga gliene cadde sugli alberi, provocando grandi incendi, quindi invocò il dio delle tempeste, Tawhiri-matea, per spegnere le fiamme, ma alcuni alberi conservarono il fuoco, e da allora può essere sprigionato sfregando i loro legni. Maui fu considerato un eroe perché tentò di liberare l’umanità dalla morteuccidendo Hine-nui-te-po, Signora delle Tenebre. Sua madre gli aveva detto che attraversare il corpo di Hine-nui-te-po, entrando dal ventre e uscendo dalla bocca, poteva ottenere l’immortalità per tutto il genero umano, fu così che Maui discese nel mondo sotterraneo con i suoi amici uccelli e trovò Hine che dormiva, si mutò in bruco e strisciando si avvicinò alla dea, ma Tiwaiwaka, vedendo Maui diventato insetto, si mise a ridere, svegliando Hine: la dea del Male si accorse del bruco e lo uccise schiacciandolo fra le cosce.

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