Fantasmi di animali, esistono?

di Valentina Cervelli Commenta

Esistono i fantasmi di animali? Partiamo dal presupposto che in questa riflessione tutti quanti crediamo all’esistenza degli spettri in generale: cosa pensiamo effettivamente accada con gli animali domestici?

Esiste un paradiso per gli animali?

Quando il nostro animale muore, ci consoliamo con il pensiero che una volta giunti dall’altra parte possiamo avere modo di reincontrarlo sul ponte arcobaleno. Se in qualche maniera la tradizione, in parte la tecnologia (ma non troppo) sono state in grado di darci nei decenni qualche piccolo riscontro sul fatto che ci sia una vita dopo la morte per gli umani e che alcuni di essi per motivazioni varie riescono addirittura a manifestarsi sulla terra, per quel che concerne gli animali non si ha la stessa “certezza“.

Alcuni pensano che i nostri animali ci aspettino dall’altra parte, altri che ritornino da noi sotto forma di altri animali. Qualsiasi sia la verità che non è dato conoscere di certo quando sono in vita cani, gatti, uccellini, roditori, ci danno così tanto con il loro amore incondizionato che è impossibile non sperare perlomeno di rivederli. Esiste quindi un paradiso per gli animali? Verrebbe da rispondere di sì pensando a quanto molti di essi danno alle persone che li adottano.

Lo ripetiamo: in tal senso non esiste un’ampia letteratura e sono molte le domande che nascono del tipo “che fine fanno quando muoiono gli animali che consumiamo”?  Per quel che ne sappiamo il paradiso esiste anche per loro.

Fantasmi di animali sì o no

Si dovrebbe parlare di diversi livelli di esistenza per tutte le anime? Forse sì.  Pensiamo anche al ruolo che gli animali hanno nel mettere in contato le anime dei defunti con il mondo mortale: la tradizione di moltissime popolazioni anche diverse tra loro ha la propria versione degli psicopompi. E se i traghettatori delle anime vengono ritenute una realtà ben precisa, perché non pensare anche che esistano fantasmi di animali?

Viene da pensare a tutti quelli che vengono uccisi in un gran numero di rifugi americani dove non seguono la logica del “no kill“, dove la vita è a tempo e se nessuno ti adotta è l’eutanasia a pensare a te, a prescindere dalle condizioni di salute e dall’età. Loro hanno una morte così ingiusta che se applichiamo la logica umana in tale ambito pensare che potrebbero esserci fantasmi di animali non sembra poi tanto assurdo.

Ci sono quindi i fantasmi di animali che ci aspettano dall’altra parte? Crederlo non fa poi male: il pensiero di poter riabbracciare anche loro è decisamente confortante.

 

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