La Festa di Iside fa parte del calendario esoterico ed è una delle prime ricorrenze dell’anno, preceduta solo dalla Festa di Giano che si celebra il 1 gennaio. La Festa di Iside viene invece celebrata il 6 gennaio e dà il via a tutta una serie di festività di particolare rilievo.
Iside (che viene chiamata anche Aset, Is, Isis o Iset) è la dea della maternità e della fertilità nella mitologia egizia. Figlia di Nut e Geb, sorella di Nefti, Seth ed Osiride, di cui fu anche sposa e dal quale ebbe Horus, Iside è una delle dee che vengono raffigurate sotto forma di animale. Spesso, nella mitologia, Iside è simboleggiata da una mucca con il sole racchiuso tra le corna; in generale, però, questa dea viene raffigurata con una donna vestita con in testa il simbolo del trono e che tiene in mano un fiore di loto che simboleggia appunto la fertilità di cui è rappresentante.
Quando si parla di questa divinità non si può non fare riferimento al nodo di Iside, raffigurato come attributo della dea nelle sue statue di epoca greco romana. Il nodo di Iside è una sorta di amuleto egizio che, si dice, era in grado di assicurare protezione in vita e anche nel passaggio che conduceva ciascun uomo verso l’Aldilà. L’importanza di Iside e della venerazione per questa dea, simbolo di sposa e madre e protettrice del valore della fertilità, si è cominciata a diffondere nel mondo ellenistico, fino a Roma: da qusto momento in poi il culto di Iside divenne un punto di riferimento per tutto l’impero romano.