Inno al Dio Aton, II Parte

di Redazione Commenta

Un inno al dio Aton; divinità egizia, che rappresenta il globo luminoso, cioè il sole.

Il nome Aton, significa semplicemente “il disco”. Sin dal Medio Regno era stato riconosciuto sia come una fisica manifestazione del dio sole Ra di Heliopolis sia come simbolo della divinità strettamente associata al faraone. Aton poteva essere rappresentato come un disco solare alato, oppure come un dio a testa di falco.

Inno al Dio Aton,I parte


Inno al Dio Aton

Quante sono le tue opere!
Esse sono misteriose agli occhi degli uomini.
Oh unico, incomparabile Dio onnipotente,
tu hai creato la terra in solitudine
come desidera il tuo cuore,
gli uomini tu hai creato,
e le bestie grandi e piccole,
tutto ciò che è sulla terra,
e tutto ciò che cammina,
tutto ciò che fende l’aria suprema,
tu hai creato strani paesi, Khor e Kush
e anche la terra d’Egitto,
tu metti ogni uomo al posto giusto
con cibo e possedimenti
e giorni che sono contati.
Gli uomini parlano molte lingue,
sono diversi nel corpo e nella pelle,
perché tu hai distinto popolo da popolo.
Nell’Altro Mondo tu fai sì che il Nilo straripi,
conducendolo a tuo piacimento
a portare vita agli egizi.
Anche se tu sei signore di tutti loro,
signore delle loro terre, ti affatichi per loro,
brilli per loro, di giorno sei il disco solare,
grande nella tua maestà,
anche alle terre lontane hai portato la vita,
stabilendo per loro un’inondazione del Nilo nei cieli,
che cade come le onde del mare bagnando i campi su cui abitano.
Quanto eccelse sono le tue vie,
oh Signore dell’eternità!
Hai stabilito un Nilo nei cieli per i forestieri.
Per il bestiame che cammina ogni terra,
ma per l’Egitto il Nilo
sgorga dall’aldilà.
I tuoi raggi nutrono campi e giardini.
È per te che vivono
Tu fai le stagioni per il bene delle tue creature,
l’inverno per rinfrescarle,
l’estate perché possano gustare il tuo calore.
Hai creati cieli lontani in cui tu possa risplendere.
Il tuo disco, nella tua solitudine, veglia su tutto
ciò che hai fatto apparendo nella sua gloria
e brillando vicino e lontano.
Dalla tua unicità dai corpo a milioni di forme,
città e villaggi, campi, strade e il fiume.
Tutti gli occhi ti osservano, lucente disco del sole.
Non c’è nessuno che ti conosca,
tranne Akhenaton, tuo figlio.
Gli hai dato comprensione dei tuoi intenti.
Lui capisce il tuo potere:
Tutte le creature del mondo sono nelle tue mani,
proprio come tu le hai fatte.
Con il tuo sorgere, esse vivono.
Con il tuo tramontare, esse muoiono.
Tu stesso sei la durata della vita.
Gli uomini vivono attraverso di te
I loro occhi ricolmi di bellezza fino all’ora del tuo tramonto.
Ogni fatica viene messa da parte quando tu sprofondi a ovest.
Tu hai stabilito il mondo per tuo figlio,
lui che è nato dal tuo corpo,
Re dell’Alto Egitto e del Basso Egitto,
che vive nella verità, Signore delle Due Terre,
Neferkhepure, Wanre il Figlio di Re,
che vive nella verità,
Signore dei Diademi,
Akhenaton grande nella lunghezza dei suoi giorni.
E per la Nobile Moglie del Re colei che ama,
per la Signora delle Due Terre,
Nefernefruate-Nefertiti,
possa lei vivere e fiorire per l’eternità.
Faraone Akhenaton.

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