La Civiltà Egizia, tra storia, mitologia e arte

di Gianni Commenta

L’archeologia ufficiale da per certo che nella civiltà egizia, fu durante la III dinastia, Soser (2700-2678 a.C.) che venne realizzata la costruzione della prima piramide, mentre per altri le piramidi sono state costruite migliaia di anni prima da una civiltà aliena.

Il regno medio nel 2050 a.C. i re dell’XI dinastia, Amenemhet e i Sesostri riunificarono l’Egitto spingendo la loro influenza fino alla Siria e all’interno dell’Africa. E’ il periodo delle grandi fortezze, ma il medio regno cadde sotto gli invasori Hiksos (principi del deserto) che guidavano carri da guerra trainati da cavalli, i primi veicoli a ruota che gli egiziani avessero visto.

Nel nuovo regno i re della XVIII dinastia conquistarono la Palestina e la Siria, e Tutmose III condusse 17 campagne in Asia con un esercito di 20.000 uomini. Seguì un periodo di commercio e prosperità, ma le guerre scoppiate durante la XIX dinastia segnarono lunghe lotte tra l’Egitto e gli Ittiti dell’Asia Minore.

Ramsete III (1189-1157 a.C.) si trovò ad affrontare un popolo sconosciuto ma nonostante le difficoltà riuscì a riportare la vittoria, ma verso la fine del XII secolo a.C., perse il controllo sui possedimenti asiatici così l’impero egiziano volgeva al suo termine, e fu conquistato dal persiano Cambise.

L’egitto aveva diversi milioni di abitanti, in maggioranza contadini che venivano assegnati dal faraone ai nobili proprietari e ai templi, essi vivevano in case di fango, coltivavano frumento, orzo, lino, allevavano bestiame, pecore e maiali, mentre gli artigiani fabbricavano martelli, seghe, trivelle di bronzo e rame e i gioiellieri creavano ornamenti d’oro, di turchese e di corniola.

Al vertice sociale c’era il faraone, seguito poi dai Sacerdoti, che sono funzionari religiosi e consiglieri del Faraone e si occupano di giustizia. Spesso sono anche medici ed astronomi, conoscono la scrittura geroglifica, quando manca un successore al trono, sono i sacerdoti a diventare Faraoni.

I Nobili possono diventare Gran Visir, cioè consigliere privato, governatori delle provincie e ufficiali dell’esercito.

Gli scribi sono coloro che aiutavano nobili e sacerdoti nei loro compiti, e sono capaci di scrivere.

Il popolo era diviso in artigiani, contadini che lavoravano e pagavano le tasse dando parte del raccolto, e gli schiavi, cioè prigionieri di guerra tratta mali e usati solamente per lavori pesanti e pericolosi.

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