In un passato remoto
esisteva un popolo di guerriere,
accertato storicamente
soprattutto nelle terre tra
l’Europa e l’Asia.
Questo era
il popolo delle
Amazzoni.
Nell’antica Grecia, ed in molte zone dell’Egeo, la donna era a capo della famiglia e le origini del matriarcato risalgono nell’antica isola di Creta e Licia.
Proprio a Creta si venerava Zeus figlio di Rea, senza un padre, e discendente da un’unica dea immortale. In tutte le culture antiche la dea Madre veniva amata e divinizzata.
Se andiamo a rispolverare qualche libro delle scuole, scopriremo che Latona ad esempio era la madre di Apollo; Leda (che nella lingua licia, significa “madre”), la madre mortale di Elena di Troia. Secondo leggenda, dalla “Madre Terra” di Creta discendono tutti gli uomini nonchè fratelli, ed è per questo che chi uccideva un altro uomo si macchiava di “paricidium”, cioè più che familiare.
All’inizio, l’appellativo di paricida veniva dato per definire assassino una persona, poichè il termine derivava dalla parola “pario- partorire”.
Cosa centra con le Amazzoni?
Le amazzoni erano delle congreghe composte quasi esclusivamente da donne organizzate che non avevano bisogno della presenza maschile o comunque, la loro presenza non era rilevante. Loro seguivano le leggi telluriche del matriarcato e credevano, anzi ne erano covinte, che la convivenza tra sole donne fosse perfetta.
Questo modo di essere ebbe origine all’interno delle società guerriere, poichè, quando il maschio era costretto a stare fuori casa per molto tempo a causa delle guerre, la donna che doveva stare a casa e fare da capofamiglia, quindi doveva badare al fuoco domestico, svolgere lavori da uomo, badare ai figli, andare ai campi e partecipare alle assemblee cittadine.
Il maschio tornava a casa poche volte durante l’anno, poiché impegnato, per la maggior parte del tempo, in battaglia. Proprio a causa di queste situazioni, nacque la ginecocrazia e la vita amazzonica, e l’eterismo cioè la pratica sessuale indifferenziata, vista come un sacrificio per la donna, con lo scopo di dare un futuro al proprio popolo.
Ecco cosa succedeva: le donne amazzoni, ospitavano ed accettavano il sesso maschile solo in certi periodi, e solo per necessità, , giacevano con loro con la speranza di rimanere incinta subito. se a nascere eranodei figli maschi, nella maggior parte dei casi, questi venivano uccisi, o potevano anche essere venduti come schiavi.
Sorte diversa, se nasceva una bambina, che veniva cresciuta e abituata alla vita amazzonica sin da quando erano in fasce.
Alcune popolazioni di amazzoni erano presenti in Africa, Egeo e in Asia, e al tempo di Alessandro Magno, esisteva in India il regno della regina Candace e molti altri regni amazzonici tra India e Cina. La Regina delle Amazzoni più conosciuta fu Antiope.