Leggende irlandesi: le streghe cornute, I PARTE

di Redazione Commenta

Una delle tante leggende irlandesi che narrano di streghe cattive, maledizioni e degli spiriti della terra che aiutano l'uomo.

L’Irlanda è famosa per i sui vasti ed estesi prati verdi e foreste nere; questi luoghi nel corso dei secoli sono diventati protagonisti di numerose leggende, dimora di esseri fatati, di streghe ed orchi che a seconda della storia, narravano di incantesimi che aiutavano l’uomo o lo portavano alla morte, maledicendolo.

Quest’oggi leggeremo una leggenda che viene spesso raccontata nei vecchi villaggi irlandesi e che narra di una donna che fu maledetta ingiustamente da delle streghe ma che grazie agli spiriti della natura ella e la sua famiglia venne salvata, conservando un un mantello magico che protegge dalle streghe.

Leggenda delle streghe cornute

Una ricca donna sedeva in tarda serata a cardare ed a preparare la lana mentre la famiglia ed i servi dormivano. Improvvisamente senti bussare la porta e gridare di aprire. La donna pensando fossero i vicini che avevano bisogno di aiuto andò di corsa ad aprire. Una donna di prepotenza entrò, aveva un corno che le usciva dalla fronte e si presentò come la Strega del Corno e senza dire altro si mise a far la lana.

Si sentì bussare nuovamente alla porta, la donna costretta andò ad aprire e una donna con due corna entrò presentandosi come la Strega dalle Due Corna, di fatti dalla sua fronte spuntavano due corna. Anch’essa si andò a sedere vicino al fuoco e come un indiavolata comincio a far la lana.

Altre dieci streghe con le corna entrarono e si misero tutti a cardare di gran fretta; l’ultima strega aveva dodici corna che le spuntavano sulla fronte. Ed esse cardavano il fino e facevano girare le loro ruote per filare ed avvolgevano e tessevano cantando tutte insieme un motivo antico, ma non dissero una sola parola alla padrona di casa.

Strane erano a udirsi e spaventose a vedersi, queste dodici donne con le loro corna e le loro ruote, la padrona di casa si sentiva vicino alla morta, cercò di alzarsi per chiamare aiuto ma non riuscì a muoversi né a pronunciare una parola o grido, perché l’incantesimo delle streghe era su di lei.

Una strega di loro la chiamò, parlando in Irlandese antico e chiese alla padrona di casa: “Alzati donna e facci un dolce. Muoviti”. La donna spinta da quell’impulso cercò un recipiente d’acqua per poter impastare gli ingredienti per il fare dolce, ma non lo trovò. Le streghe dunque dissero: “Prendi un setaccio e porta l’acqua in quello”. Ed ella così fece; prese il setaccio e andò alla fonte, ma il setaccio non riusciva a contenere l’acqua.

Pareva che la donna non avesse più speranze per sopravvivere ed invece…

Leggende irlandesi: le streghe cornute, II PARTE

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