Loftus Hall, la casa del diavolo

di Valentina Cervelli Commenta

Loftus Hall è conosciuta anche sotto il nome di casa del diavolo e per quanto si possa tentare di far passare tutto come un’esagerazione, va detto che già partendo dal nome, un tantino bisogna preoccuparsi. È considerata infatti una delle case irlandesi più infestate.

Una casa infestata dal diavolo

Questa casa dalle innumerevoli manifestazioni si trova in Wexford ed è una casa georgiana che dall’esterno non incuterebbe nemmeno troppo timore. Il problema, come sempre accade con questi luoghi, è quello che accade all’interno. Chiunque ama il dark tourism, ovvero il girare per luoghi infestati la conosce bene: è una di quelle abitazioni per la quale la fama precede la conoscenza diretta. Cosa si dà per certo? Che tra i suoi corridoi giri ancora lo spirito di Anne Tottenham, la giovane che al suo interno morì in pazzia.  Leggenda vuole che la sua morte avvenne in seguito a una partita a carte giocata proprio con il diavolo, che si presentò alla villa facendosi passare per un marinaio bisognoso di soccorso. C’è chi invece riporta la leggenda a un certo Charles Tottenham che invitò una donna a giocare a carte che poi si rivelò essere il diavolo.

A prescindere dalla leggenda che viene narrata, va ammesso che Loftus Hall ha dimostrato negli anni di riuscire a tener fede alla sua fama di casa infestata, diventando un punto di riferimento anche per gli acchiappa fantasmi di ogni nazionalità. I diversi proprietari che sono succeduti non sono stati sempre in grado di gestire questa casa infestata, portandola però, nonostante tutto, a essere oggetti di tour guidati e location di film come Disney Artemis Fowl e The Lodgers.

Loftus Hall venduta di continuo

Nel 2021 la casa è stata venduta a un anonimo compratore, da parte del precedente possidente che la aveva acquistata a sua volta nel 2011. A prescindere dalla leggenda più famosa che la riguarda, Loftus Hall è stata costruita nel 1350, sulle rovine di un castello normanno del 1170. Già questo da solo porta a pensare che sono state molte le vite e le vicissitudini che hanno avuto come sfondo questa casa. Il suo nome originario? Redmond Hall.

Tra le altre cose la villa è stata per un periodo anche luogo di residenza di due diversi ordini di suore. Eppure le storie della sua possessione, nei secoli, ancor prima di quella presentata dalla leggenda del 18esimo secolo, si sono avvicendate senza sosta. E si racconta che nemmeno la regina Vittoria ci volle passare del tempo nonostante fosse stata più volte invitata a farlo.

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