L’unione secondo il rituale Celtico – prima parte

di Gianni Commenta

Oggi vedremo e conosceremo come i Celti solevano unirsi in coppia, il rituale che vi presenterò è personale, e potrà essere modificato a seconda delle persone.

Prima di tutto, lo sposo e la sua sposa dovranno dire insieme:

Non puoi possedermi perchè appartieni a me. Ma se entrambi lo desideriamo, ti dò quello che è mio da dare.Non puoi comandarmi perchè sono una persona libera. Ma ti servirò in tutto ciò che chiedi ed il favo assagerà venire più dolce dalla mia mano. Giuro che il tuo sarà il nome che grido ad alta voce nella notte ed gli occhi a cui sorrido alla mattina. Ti dono il primo boccone della mia carne e il primo sorso dalla mia tazza. Ti dedico la mia vita e la mia morte, entrambe saranno nelle tue mani. Sarò un guardiano per ciò che non puoi vedere e tu lo sarai per me. Non ti calunnierò, nè tu lo farai con me. Ti onorerò sopra ogni altro e quando discuteremo lo faremo privatamente e lontano da tutti non diremo a nessuno sconosciuto le nostre rimostranze. Questo è il mio voto di nozze per te. Questa è l’unione di due uguali.

La persona che celebrerà la cerimonia dovrà dire:

Queste promesse le fate al sole ed alla luna, al fuoco ed all’ acqua, al giorno e alla notte, alla terra ed al mare. Con questi voti giurate al Dio ed alla Dea, di essere uniti completamente l’uno all’altra. Se uno lascia cadere il carico, l’altro lo prenderà. Se uno disonora l’altro, il suo proprio onore sarà perduto, generazione dopo generazione, fino a Lui ripari quello che è stato danneggiato e trovi quello che è stato perso. Se non riuscite a mantenere il giuramento che fate oggi, gli elementi stessi lo raggiungeranno e lo distruggeranno.

Preparazione del Rito:
Un calice di vino, un velo di un quarto di yarda di colore blu, verde, argento o il bianco. Tranne il celebrante e la celebrante, tutte le altre persone dovranno formare un cerchio, un uomo e donna alternati molto lontani e rivolti al centro. Lo sposa e la sposa dovranno entrare nel cerchio, la donna dovrà mettersi con le spalle all’altare, mentre l’uomo con le spalle verso Sud. Lo sposo,in ginocchio dovrà baciare i piedi, ginocchia, ventre, seni e le labbra della sposa, cominciando da destra e dicendo:

Siano benedetti questi piedi che ti hanno portato a me. Siano benedette queste ginocchia che si inchineranno presso l’altare sacro. Benedetto sia questo ventre senza il quale non saremmo. Siano benedett questi seni, formati nella bellezza. Siano benedette queste labbra, che pronunceranno i sacri nomi.’

Durante il bacio sulle labbra i novelli sposi dovranno abbracciarsi facendo toccare la punta dei piedi, per il bacio sul ventre la donna dovrà aprire le braccia, e farà lo stesso dopo quello sulle labbra. Successivamente la donna si sdraierà sulla schiena con gambe e braccia aperte a formare un pentagramma e l’uomo dovrà prendere il velo e stenderlo sul corpo dell’amata coprendola dal seno alle ginocchia, poi dovrà inginocchiarsi tra i suoi piedi guardandola.

la seconda parte lunedì
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