Quando parliamo di magia nera, l’immaginario collettivo si popola subito di rituali oscuri, candele nere e simboli antichi. A prescindere da tutto però, esistono davvero degli incantesimi considerati “pericolosi”?

Le pratiche più diffuse di magia nera
La risposta breve è: sì, soprattutto se li guardiamo dal punto di vista simbolico e psicologico. La magia nera non è solo superstizione. A prescindere dal crederci o meno, in molte culture tradizionali ha avuto un ruolo sociale ben preciso: ovvero quello di spaventare, punire e manipolare.
Avendo bene in mente questo concetto, cerchiamo di capire quali siano gli incantesimi di magia nera ritenuti più pericolosi, anche solo per le conseguenze che possono avere sulla mente e sulla vita di chi li pratica o ne è vittima.
Il primo tra tutti gli incantesimi è quello del legame di amore forzato: è uno degli incantesimi più invadenti. Il “legamento” mira a forzare la volontà di una persona per tenerla unita a sé contro il suo libero arbitrio. A livello simbolico è un atto di controllo, e molti esoterici sottolineano che l’energia di questo tipo di rituali tende a “ritornare indietro”.
La fattura o maledizione è invece la forma più classica di magia nera. Chi pratica una maledizione invoca entità o energie per causare danni a una persona. Parliamo di malattia, sfortuna, isolamento e fallimenti vari. Alcune versioni popolari prevedono l’uso di oggetti personali della “vittima” come fotografie, capelli o abiti. Già solo il pensiero di essere maledetti crea malessere per l’appunto. Richiamando in modo imponente il tema nella manipolazione sopra citato.
Bambola voodoo e rituale di distruzione

E cosa dire della bambola voodoo? Essa non nasce come strumento di tortura, ma viene usata in alcune tradizioni africane e caraibiche per rappresentare la connessione con gli spiriti. Tuttavia, all’interno della magia nera, viene spesso usata con intento malevole per causare dolore emotivo o fisico al proprio nemico.
Meno noto ma altrettanto pericoloso esiste il banishment oscuro o rituale di distruzione. A prescindere da come lo si chiami esso nasce per “eliminare” una persona, un’energia o addirittura un’anima. È uno dei rituali più estremi perché lavora con energie distruttive. In alcune versioni richiede l’uso di simboli negativi, cimiteri, ossa animali o sacrifici simbolici. Inutile sottolineare che sia quello che presuppone uno dei più alti prezzi da pagare.
A prescindere che si creda o meno nella magia nera la sua pericolosità è palese perché bastano convinzione o paura a creare malessere nella persona. Agendo in modo diretto e importante sulla psiche con conseguenze spesso importanti.