Meditazione guidata attraverso la runa Jera, I parte

di Redazione Commenta

Oggi per la sezione rune magiche, proseguiremo con la meditazione guidata che ci porterà a conoscere a fondo la runa Jera. Negli scorsi post, abbiamo imparato, grazie alla runa Isa, che la situazione di stallo spesso può salvarci la vita, ci ha insegnato che a volte, nella vita, dobbiamo fermarci e riflettere, che il gelo non sempre è segno di sventura.

Oggi inizieremo a capire cosa può donarci la runa Jera, essa è la runa del raccolto, indica la fine dell’inverno, e l’inizio della primavera; la terra che inizia a dare i suoi primi frutti. Come sempre, consiglio di registrare questa meditazione, in modo tale da seguire la voce mentre entrate in stato di trance, e per entrare in sintonia maggiore con la runa, tenetela nella mano sinistra.

Quando tutto sarà pronto, e voi sarete pronti, iniziate a visualizzare:

Vi trovate i mezzo ad un campo, il sole sta per tramontare, l’aria gelida d’inizio inverno vi fa rabbrividire ad ogni soffio. Guardatevi intorno, e noterete che ci sono uomini e donne in tunica di lana marrone che lavorano all’unisono, per raccogliere il primo grano. C’è chi con la falce taglia il grano, chi lo raggruppa in fasci, e chi semina già per il prossimo autunno. Unisciti a questi ultimi, quindi prendi un spala, dei semi, e inizia a scavare. La terra è dura e fredda, il terreno è difficile da rompere, e tu impieghi tutte le tue forze per scavare. E’ bene ricordare che il seme non deve essere messo ne troppo in profondità ne troppo in superficie. Una volta calcolato bene, seppellite ogni seme, con cura e amore.

Finito il lavoro, del sole è rimasto giusto qualche raggio rosso in lontananza, il cielo è scuro, ed è tempo di rincasare. Seguite gli altri mietitori in una grande sale, addobbata a festa. E’ la festa di fine raccolto, al centro della sala, un lunghissimo tavolo è imbandito con ciotole di frutti di bosco, cereali e delle grandi pagnotte di pane, il centro del tavolo è occupato da un enorme coppia di maiali arrosto, una testa di cinghiale e una scrofa. Proprio lì al centro, siede un uomo alto con dei capelli biondi e la barba. Indossa una tunica gialla, ed il suo mantello è blu, sul capo delle corna di cervo. Osservatelo, chi sarà mai?

Il viaggio attraverso la runa Jera continua nel prossimo post…

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