Meditazione guidata attraverso la runa Berkana, III PARTE

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Siamo alla fine della meditazione guidata che ci ha accompagnato nel viaggio alla scoperta della runa Berkana, colei che rappresenta la Dea gravida di nuova vita, e rappresenta l’albero di Betulla. Oggi terminiamo la fine del viaggio che ci donerà nuova vita. Sprofondate nelle acque della palude, le acque si richiudono sopra la vostra testa, state affondando, ma un corpo vi aspetta per fondersi con voi, il corpo della dea rimasto lì ad aspettarvi da centinaia e centinaia di anni, il suo grembo è pronto per accogliere la vostra vita.

Senti che il suo lungo sonno si sta risvegliando, vi abbraccia nel suo grembo erboso, oscurando con la torba la vostra pelle, che piano piano si sta decomponendo. Sentite sul vostro corpo che piano piano sta svanendo, le sue radici, vi cullano e vi tengo al sicuro. Niente, qui, può farvi del male, niente può toccarvi, ne caldo ne gelo. Il vostro cervello cade lentamente nel sonno.

La vostra coscienza è attiva, non avete più il corpo, ma guardatevi, siete diventatati parte della natura, siete la natura. La vostra pelle cambia colore ad ogni cambio di stagione. Un altro inverno è passato lento e freddo, ed ora c’è nuovamente il sole che riscalda la vostra corteccia. Le acque della palude sono calde, sotto i vostri piedi fatti di radici, fermentano e germogliano nuovi piccoli semi. Sentite l’arrivo della primavera, il risveglio di voi stessi e della natura intorno. Piccoli fiori sbocciano, illuminati dal sole.

Siamo a Maggio il sole è caldo, splendete ai raggi solari, i vostri rami, ora sono bene nutriti, le vostre foglie verdi. Siete uno splendido albero di betulla in pieno germoglio. I vostri fiori sono profumanti e ricchi di frutti. Sentite il vostro corpo risvegliarvi, avete di nuovo i vostri piedi, le vostre gambe, il vostro corpo tutto. Potete uscire dal corpo dell’albero ed entrare finalmente nel vostro corpo, che ora è rinnovato e più forte che mai. Guardatevi l’albero, che per lungo inverno tempo vi accolto, guardate come grazie a voi è fiorito. Siete voi stessi il dono di una nuova vita.

Incamminatevi sul sentiero che vi ha portato nella palude, ed incontrerete la Dea, che tempo fa vi ha tolto la vita per darvene una tutta nuova. Ringraziate, e lei vi donerà, poche gocce dell’acqua della sua sorgente, acqua che vi donerà longevità. Chinatevi al suo cospetto. E proseguite il viaggio verso casa, nel vostro corpo, nella realtà.

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