Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.
IDRA DI LERNA
Era un mostro dalla forma di serpente con nove teste se tagliate rinascevano. Ucciderla fu la seconda fatica di Eracle che tagliandole bruciava il moncone da impedire la crescita della nuova testa.
IPPOCAMPO
Sono esseri marini metà cavalli nella parte anteriore e metà pesce in quella posteriore. Il carro di Poseidone era trainato da ippocampi montati dai Tritoni e dalle Nereidi.
KER o KERE
Anima di un defunto che portava sventure e anche dea della morte.
LADONE
Il serpente che fu messo da Era guardiano dei pomi delle Esperidi.
LAMIA
Ella si concesse a Zeus che per sdebitarsi le diede il dono di potersi togliere e rimettere gli occhi. Nacquero molti bambini tutti uccisi da Era, fatta eccezione di Scilla. Lamia per vendicarsi rubava e divorava i figli altrui e il suo volto divenne una maschera orrenda. Lamia in seguito si unì alle Empuse e stremava i giovani con la sua libidine.
LAMPONE
Era uno dei quattro cavalli di Diomede re dei Bistoni di Tracia. Erano cavalli che si nutrivano di carne umana e furono uccisi da Eracle che così compì la sua ottava fatica.
LELAPO
Era un cane metallico e animato costruito da Efesto. Zeus lo aveva regalato a Europa che lo regalò a Minosse che lo regalò a Procri, che lo regalò a Cefalo. Zeus mutò il cane in roccia poiché era stanco di vederlo trattare come moneta di scambio.
LEONE NEMEO
Leone aveva della pelle invulnerabile e ad ucciderlo fu Eracle. Per la leggenda Esiodo, Teogonia 326 ss., e Teocrito, Idilli 25, 162 ss., dove si racconta che Eracle, non riuscendo a scuoiare il leone ormai morto con attrezzi normali, riuscì nell’impresa utilizzando gli artigli del leone stesso.