Pisa, Galileo e le unghie del Diavolo

di Valentina Cervelli Commenta

Pisa non è solo una città d’arte tra le più belle da visitare ma è anche uno dei luoghi infestati d’Italia che più ha da offrire agli appassionati. E non è un caso che in passato abbia attirato l’attenzione dei ghostbusters italiani per via di Galileo Galilei.

Pisa e Galileo Galilei

In particolare intorno al 2013-2014 quando si sono susseguite diverse segnalazioni d’incontri paranormali riguardanti lo scienziato. Galileo Galilei, in vita, Fece diversi esperimenti sulla gravità in Piazza dei Miracoli. Ed è proprio lì che sarebbe apparso diverse volte, in tutti i casi come un’ombra nebulosa dalla forma umana. In alcuni casi coloro che sono stati testimoni del suo apparire hanno sostenuto che si sarebbe presentato proprio come Galileo a loro.

Racconti questi che non stupiscono se si pensa alla vita dello scienziato e alla tribolazione causata dal Tribunale della Santa Inquisizione. Piazza dei Miracoli non è nota solo per le “escursioni” di Galileo ma anche per un particolare pezzo di marmo. Questo, di provenienza romana, è costellato da tanti piccoli forellini e fa parte della fiancata nord della Cattedrale di Pisa.  La cosa interessante? Sono moltissime le persone che si fermano a contarli ma ogni volta sembra che si ottenga un numero sempre diverso.

La leggenda vuole che siano stati lasciati dalle unghie del diavolo quando provò ad arrampicarsi lungo la fiancata per raggiungere il tetto e impedire la costruzione dell’edificio. Venne cacciato dalla forza divina, ma rimase segno del suo passaggio.

Il fantasma di Giovanni Princi

Pisa è nota in ambito esoterico anche per il Castello di Lari. E il fatto che al suo interno venne rinchiuso dai fascisti Giovanni Princi. Conosciuto anche come il Rosso della Paola, l’uomo venne torturato per via delle sue idee di sinistra. Si racconta che morì impiccato alle inferriate della sua cella. Tuttora la ricostruzione di questo evento non è chiara: i segni di percosse hanno portato a pensare che in realtà fosse stato ucciso. E solo successivamente simulata la sua morte per impiccagione. E si racconta che nella notte tra il 15 e il 16 dicembre il fantasma si manifesti proprio all’interno della struttura.

Presso la villa della seta a Corliano, passeggerebbe ancora il  fantasma della nobildonna Teresa della Seta Bocca Gaetani. La donna, nel corso delle sue apparizioni sposterebbe mobili e arazzi, sbatterebbe porte con violenza. C’è chi racconta di averla sentita ridere e chi sostiene di averla vista osservare la sua casa all’esterno nelle notti di luna piena.

 

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