Psicocinesi collettiva, le teorie degli studiosi: da de Gasperin alla Owen

di Gianni Commenta

Fin dalla nascita del movimento spiritista alcuni studiosi hanno sempre sostenuto che fenomeni di psicocinesi non fossero da attribuire agli spiriti, ma assolutamente alle persone che che dicevano di evocarli: gli spiritisti. I fenomeni paranormali non erano quindi da imputare ad un altro mondo.

Tra gli studiosi convinti di ciò c’era il conte Agenor de Gasparin, un uomo politico francese, che nel 1854 dopo aver esaminato a fondo un gruppo di spiritisti in Svizzera, concluse che gli episodi di telecinesi a cui aveva assistito durante le sedute spiritiche erano prodotti da chi sedeva al tavolo, non dagli spiriti dell’aldilà.

L’uomo era convinto che inconsciamente gli esseri umani fossero in grado di influenzare gli oggetti con la loro volontà collettiva. Questa sua teoria venne confermata tempo dopo, circà alla metà degli anni ’60, quando dei membri della society for Research on rapport and Telekinesis (SORRAT) dekllo stato del Missouri, cominciò a tenere sedute settimanali.

I partecipanti a queste edute erano sempre molto sereni e rilassati e i fenomeni telecinetici si ripetevano con regolarità. Nel 1973 lo stesso atteggiamento venne adottato da otto membri della SPR di toronto che avevano deciso di evocare uno spirito immaginario per stabilire se le visioni fossero allucinazioni collettive.

Il gruppo immaginò un individuo di nome Philip, vissuto nel XVII secolo in Inghilterra, sposato, ma innamorato di una zingara. La moglie venuta a conoscenza della situazione aveva fatto accusare e condannare la ragazza per stregoneria e Philip non era intervenuto in sua difesa per uccidersi poi in seguito a causa dei sensi di colpa.

Dopo un anno sensa ottenere nessu risultato Iris Owen propose al gruppo un approccio differente: un’atmosfera rilassata e serena che avrebbe aiutato la mente inconscia di ognuno di loro ad unirsi a quella degli altri sviluppando PK (PsychoKinesis). Grazie a questa tecnica il gruppo ottenne sorprendenti effetti: la levitazione del tavolo ealtri effetti di psicocinesi, come rumori, e movimenti. Philip non esisteva, ma loro si convirsero che i fenomeni erano causati dalla forza telecinetica che tutti insieme siluppavano.

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