Ricettario naturale della strega

di Gianni Commenta

Oggi vedremo insieme qualche ricetta interessante da inserire nel vostro ricettario della strega.

Oggi torneremo a parlare di piatti speciali, nonché di ricette antiche tanto amate dalle streghe.

Ecco a voi delle ricette buone e semplici da ricreare … basta un po’ di voglia e fantasia nella composizione.

-Liquore di Achillea

-100gr di fiori di achillea
-50 gr di bucce d’arance amare
-15 gr di zenzero
-700 gr di alcool
-500 gr di zucchero
-3/4 di litro di acqua
Macerare in un fiasco l’achillea, le arance, lo zenzero e l’alcool. Passati 15 giorni filtrare per la prima volta con un telo e preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero che si porterà a bollore per qualche minuto.
Unire il tutto e mescolare accuratamente il composto che si lascerà riposare per 24 ore. Filtrare fino a quando il liquido diventerà ben limpido.

-Idromele
per cinque litri:
-2 kg di miele d’acacia
-2 limoni
-un cucchiaino di lievito di birra
-un cucchiaino di zucchero di canna
-acqua di fonte

Procedimento:

Fare riscaldare 3 l d’acqua di fonte in un pentolone ben lavato e prima che l’acqua arrivi ad ebollizione abbassare la fiamma e cominciare a versare i2 kg di miele nel pentolone.
Di seguito rialzare la fiamma e fare bollire il composto per circa 10 minuti, poi spegnere la fiamma e lasciare riposare il tutto finchè non raggiunge la temperatura ambiente.

Poi spremere da parte i due limoni e mettere da parte il succo, ed una volta che ha raggiunto una temperatura ambiente versare il composto in una damigiana da 5 l sterilizzata in precedenza.
Versarvi poi il succo di limone preparare a parte mezzo bicchiere di acqua tiepida versarci un cucchiaino di lievito di birra ed un cucchiaino di zucchero di canna.
Quando il lievito comincia a schiumare versarlo nella damigiana, aggiungere acqua di fonte fino a riempirla.
Chiudere la damigiana usando della carta porosa,comune carta assorbente che farà come tappo perché durante la fermentazione il composto ricaccia tantissima anidride carbonica e quindi c’è la necessità di far uscire l’aria e proteggere il liquido dalla polvere.
Lasciar riposare il tutto in un luogo chiuso ad una temperatura tra 18 24 gradi per 5 settimane.
poi travasare nelle classiche bottiglie per il vino e chiudere con tappi di sughero,non usate altri tipi di tappi ,può esserci il rischio che si rompano le bottiglie a causa della fermentazione.
Lasciare invecchiare per sette-nove mesi,la gradazione alcolica si aggira sui 10-12 gradi.

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