Sette Peccati Capitali visti dal Satanismo

di Gianni 2

I sette peccati capitali delle religioni tradizionali sono:
Avarizia
Superbia
Invidia
Ira

Gola
Lussuria
Accidia

Oggi parleremo di questi peccati dal punto di vista del satanismo, che difende l’indulgenza in ciascuno di questi peccati, poiché portano ad una soddisfazione fisica e mentale.

Secondo il satanista non è male essere avaro, perché questo significa che si vuole di più quello che si ha.

Secondo il satanista l’invidia significa desiderare qualche cosa che non ha ma che possiede un’altra persona, e vuole arrivare a possederlo con mezzi onesti.

Invidia e l’avarizia sono due peccati che motivano l’ambizione, e senza di quest’ultima non può realizzarsi niente d’importante.

Secondo il satanista la gola è mangiare di più di quanto abbiamo bisogno, quando si mangia tanto fino a diventare obeso, il peccato di orgoglio o superbia, lo aiuterà a perdere peso con lo scopo di diventare più bello.

Coloro che acquistano un capo d’abbigliamento con l’obiettivo di vantarsene, sono superbi. I satanisti pensano che tali etichette non sono necessarie, e che non c’è nessuno al mondo a cui non piaccia vestire bene.

Chi sta ad oziare ore nel letto è colpevole di accidia … e se trascorre molto tempo al letto sveglio, è colpevole di lussuria.

Per aumentare l’umanità, Madre Natura fece del la lussuria il secondo istinto dell’essere umano, subito dopo l’istinto di conservazione. La chiesa cristiana fece diventare la lussuria nel peccato originale.

L’istinto più forte di tutti noi è quello di conservazione, che porta all’ultimo di peccati: l’ira. Se veniamo attaccati scateniamo l’ira, a volte anche implacabile difendendo la nostra vita ed il nostro corpo.

Di modo che il lemma generalizzato, dovuto all’istinto di conservazione è totalmente satanista: “Quando ti colpiscono su una guancia, rispondi su quella del tuo nemico!

Tutti gli istinti naturali inducono al peccato, facendo divenire noi esseri umani dei completi peccatori condannandoli all’Inferno.

I tempi cambiano, e molte religioni che prima davano certi peccati come originali, ora li proclama più terribili peccati.

Le religioni cambiano, diventano più aperte, ma forse il satanismo non lo è sempre stato? Forse il satanismo non ha sempre proclamato la libertà sessuale, per esempio? Attualmente, gli operai si attengono alla settimana di 35 ore come regola generale. Anticamente lavoravano per 12 ore al giorno. Quindi, gli operai commettono forse il peccato di accidia per voler lavorare di meno…e guadagnare di più? L’unica cosa che è successa è che è finita la schiavitù lavorativa, cosa che da sempre professava il satanismo.

Le antiche religioni, o quelle attuali agli inizi, hanno sempre rappresentato la natura spirituale dell’essere umano, senza tenere conto delle necessità carnali, hanno considerato la vita terrestre come qualcosa di transitorio, e la carne una specie di fusione tra anima e spirito, il piacere fisico era qualcosa di sudicio, ed il dolore come una preparazione all’incontro di Dio, oggi tutto questo sta cambiando e le chiese alternano i dogmi eterni dei loro rispettivi dèi per adattarli alle necessità attuali.

Fonte

Commenti (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>