Preghiere efficaci per difendersi dall’invidia

Che brutta bestia l’invidia! Ma purtroppo è un sentimento con il quale ci ritroviamo a combattere giorno dopo giorno, perché molte sono le persone invidiose pronte a gioire delle disgrazie altrui. Di seguito vi proponiamo alcune preghiere efficaci per difendersi dalla invidia: una per cercare di proteggersi dalle manovre degli invidiosi, l’altra per fare in modo che questo sentimento negativo da parte degli altri non influenzi il nostro modo di fare e essere.

Come combattere l’invidia

L’invidia è un sentimento negativo che ci impedisce non solo di gioire della felicità altrui ma che allo stesso tempo porta un senso di frustrazione e infelicità anche nelle nostre vite. Per questo motivo invidia e gelosia devono essere combattute per vivere una vita spensierata e ancora più piena. Chi è invidioso non sarà mai contento al 100% perché farà continui paragoni con le persone intorno e con chi, inevitabilmente, avrà più di lui. E allora come come combattere l’invidia e liberarsi di questo sentimento negativo che non fa altro che appesantirci?

La leggenda di Afrodite e Psiche

 Afrodite la dea più bella fra tutte le dee, dea dell’amore e della bellezza, era invidiosa della bellezza di una donna mortale bella tanto quanto lei di nome Psiche. La sua invidia, e la voglia di essere l’unica meravigliosa bellezza dell’olimpo e sulla terra la portò a chiedere a Eros, famoso come cupido, di scagliare una delle sue frecce, e di far innamorare Psiche dell’uomo più brutto della terra. Eros accettò, ma mentre schioccava la freccia si punse con la stessa e si innamorò lui stesso della ragazza.

Nel frattempo, i genitori di Psiche erano preoccupati per il futuro della figlia, preoccupati che rimanesse senza un marito, così consultarono l’oracolo che gli svelò che la loro amabile figlia era destinata non ad un uomo mortale, ma ad un mostro che viveva in cima ad una montagna. Psiche ormai rassegnata dal suo destino, andò a cercare il “suo mostro” sulla montagna, lì Zaffiro, il vento che soffia verso Ovest, la sospinse gentilmente verso il basso, facendola arrivare in una caverna all’interno della montagna. La montagna era piena di gioielli e abiti lussuosi cosicchè Psiche decise di rimanere per qualche giorno li in attesa del mostro. Ogni notte Eros le faceva visita, facendole credere che fosse lui il mostro- marito a lei destinato, ebbero anche dei rapporti sessuali. Eros però gli chiese di non accendere mai alcuna lampada, poiché non voleva che lei sapesse chi era e come fosse, in realtà non voleva che lei vedendo le sue bellissime ali lo riconoscesse.

Sette Peccati Capitali visti dal Satanismo

I sette peccati capitali delle religioni tradizionali sono:
Avarizia
Superbia
Invidia
Ira

Gola
Lussuria
Accidia

Oggi parleremo di questi peccati dal punto di vista del satanismo, che difende l’indulgenza in ciascuno di questi peccati, poiché portano ad una soddisfazione fisica e mentale.

Secondo il satanista non è male essere avaro, perché questo significa che si vuole di più quello che si ha.

Secondo il satanista l’invidia significa desiderare qualche cosa che non ha ma che possiede un’altra persona, e vuole arrivare a possederlo con mezzi onesti.