Quali sono le storie di Natale più belle? Tra racconti e leggende davvero ve ne è per tutti. In questo caso noi abbiamo voluto selezionare quelle che per un motivo o per un altro colpiscono di più al cuore.

Storie di natale che toccano il cuore
La notte di Natale è da sempre circondata da un’atmosfera di mistero e meraviglia. Nel corso dei secoli, in molti Paesi si sono diffusi racconti nel tentativo di spiegare il fascino di questo momento magico, intrecciando tradizioni popolari, simboli religiosi e racconti tramandati di generazione in generazione.
Alcune di queste storie sono poco note, altre invece continuano a essere narrate ancora oggi, soprattutto ai bambini, come modo per alimentare l’incanto e il senso di attesa che accompagnano la notte più luminosa dell’anno.
Una delle storie di Natale più affascinanti è quella secondo cui, allo scoccare della mezzanotte, gli animali acquisirebbero per un breve momento la capacità di parlare. È un racconto diffuso soprattutto nei Paesi nordici e dell’Europa orientale, ma conosciuto anche in alcune zone rurali italiane.
La tradizione narra che gli animali, testimoni silenziosi della nascita di Gesù nella stalla di Betlemme, ricevano ogni anno un dono in ricordo di quel momento. E che quindi, per pochi istanti, possono comunicare come gli esseri umani.
Chi cresce con questa leggenda viene spesso avvertito della necessità di non curiosare troppo, perché ascoltare gli animali potrebbe portare fortuna o sfortuna a seconda delle versioni.
Simbolismi e tradizioni insieme

Un’altra storia molto diffusa, soprattutto nell’Europa centrale, racconta che nella notte di Natale l’acqua dei fiumi e dei pozzi si trasformi per un istante in oro liquido. Nessuno, però, avrebbe mai potuto assistere al fenomeno, perché chi tenta di coglierlo rischierebbe di incorrere in un destino sfavorevole.
È un racconto che richiama l’idea del sacro, della trasformazione e del valore spirituale della natura. L’acqua, simbolo di vita e di purezza, si trasforma in oro, simbolo di perfezione. È quindi un modo poetico per esprimere la credenza che, almeno per una notte, il mondo intero sia toccato da una luce diversa.
In Italia, tra le storie più diffuse nelle campagne, vi è quella degli alberi che nella notte di Natale si piegherebbero verso la terra in segno di omaggio alla nascita del Bambino. In alcune versioni si narra che gli alberi da frutto fioriscano magicamente anche in pieno inverno, mentre in altre si racconta che i rami si inclinino come inginocchiati.
Tutti racconti di fantasia e tradizione che dimostrano quanto il Natale e la sua celebrazione siano radicati nelle nostre culture. Anche se differenti.