Streghe Famose – Parte seconda

di Gianni Commenta

NIMUE
Chiamata laDama del Lago, vissuta nel periodo di Re Artù. Nimue era destinata alla schiavitù era infatti imbarcata su di una nave per il trasporto degli schiavi, la barca affondò e lei ne fu l’unica sopravvisuta e fu proprio questo che spinse Merlino a prendersi cura di lei pensando che fosse un segno, in seguito furono anche amanti.

PAMFILE
Strega bianca gallese dalle 1.000 forme, infatti grazie alle sue magie e ad un unguento che si spalmava addosso poteva assumere la forma di tutto ciò che desiderava, poteva assumere svariate forme, oggetti, animali e persone ne poteva sentire le emozioni e I pensierie e le bastava immergersi in acqua con foglie di anice e di alloro per tornare alla sua forma iniziale.

THORGERT
Strega bianca delle previsioni, immortale e potentissima a suo favore ci fu sempre l’utilizzo dei suoi potenti strumenti magici. Una volta morta nelle sembianze da strega continuò la sua immortale vita con le sembianze da Dea.

VIVIANA
Strega discepola di Merlino e anch’essa in seguito amante, impara e supera nell’arte della magia Merlino, fino al punto di e riuscire addirittura ad imprigionarlo in un albero dove sembra riposi ancora oggi.

YAHOIJ
Strega bianca dei desideri, di derivazione cinese anch’essa strega potentissima nelle vesti di una bellissima fanciulla in grado di custodire gelosamente segreti e desideri e rivelandoli solo in sogno.

Tra tutte le streghe elencate in questo articolo ma anche nella prima parte non sono mai state citate streghe italiane ed io invece ho rintracciato una serie di streghe italiane addirittura “PIEMONTESI” nè…!!!

SABROTA
Chiamata “la Longia” vissuta in Val Maira esperta maga e in varie pratiche, conosce le erbe e prepara filtri, praticava i sabba ed è in grato di trasformasi in gatto e di gettare malocchio. Molto malvagia arrivò ad uccidere con un maleficio uno dei suoi 3 figli, quando morì nessuno volle occuparsi del suo funerale e quando finalmente qualcuno accettò insospettitò dalla bara troppo leggera decise di aprirla e nella bara non fu trovato nulla.

MICILLINA
Micillina visse e morì a Barolo, e diventò una strega una sera dopo aver ricevuto botte per l’ennesima volta da suo marito decise di chiamare in suo aiuto il Diavolo che arrivò in suo aiuto immediatamente consigliando a Micillina la vendetta.

Micillina ussice il marito facendolo cadere dall’albero su cui stava lavorando diventò vededova da quel giorno Micillina perfezionò perfezionò rapidamente l’arte della magi e apprese tutto ciò che bisogna sapere sulle fatture, diventò molto abile e seminò morte ovunque finchè un giorno non fu arrestata e costretta a confessare, dopo un regolare processo fu bruciata al rogo come una strega.

CLERIONESSA
Clerionessa, visse e morì a Giaveno nella torre oggi chiamata la “Torre delle streghe” . Clerionessa esperta in filtri d’amore, condannata in quanto un giorno un giovane si recò da lei per chiedere un filtro d’amore per conquistare una ragazza che però morì subito dopo averlo bevuto. A seguito della morte Clerionessa fu processata e condannata e murata all’interno della torre del Castello e quando la stanza fu riaperta il suo corpo non c’era.

Non abbiamo ancora finito con le streghe italiane vi aspetto la prossima volta per la conclusione dell’argomento.

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