La Bella Mbriana: la leggenda

La Bella Mbriana è la protagonista di una vecchia leggenda perlopiù conosciuta nel sud Italia che racconta l’esistenza di uno spirito benigno che vaga di casa in casa cercando accoglienza.

Il canto del bambino

C’è una tribù in Africa, dove la data di nascita di un figlio non viene conteggiata da quando nasce, né da quando viene concepito ma dal giorno in cui nella mente della futura mamma si forma il pensiero del piccolo. Di fatti, quando questo pensiero diventa certezza e la donna decide che avrà un bambino, si reca nei boschi da sola e seduta sotto ad un albero ascolta in silenzio, fino a quando riesce a sentire il canto dello spirito del bambino che vuole venire nel suo grembo.

Nuovo Anno in tutto il mondo III parte

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Capodanno Messicano

Il popolo messicano è solito in questo giorno accendere e spegnere il fuoco per tre volte, gettando pietre tra le fiamme, e spruzzare i pavimenti, le porte e le finestre con acqua purificata. Come vivande, non possono mancare frittelle o dolcetti di mais, che garantiscono fecondità e salute.

Nuovo Anno in tutto il mondo II parte

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Capodanno Polacco

Per i polacchi che hanno una casa situata vicino la fontana, durante i dodici rintocchi attingono una fiaschetta d’acqua in silenzio, e la pongono fuori, alla luce lunare, e all’energia del Nuovo Anno. Il giorno dopo bevono questo “elisir” che porterebbe amore, felicità e salute per tutto l’anno.

Nuovo Anno in tutto il mondo

 Abbiamo parlato di Natale in questi ultimi post, abbiamo visto gli addobbi particolari, le ricette, oggi vedremo come le altre parti del mondo festeggiano invece l’inizio del Nuovo Anno, quali sono le loro usanze, i loro cibi propiziatori, ed i riti che scacciano il “male” dalle loro case.

Lo specchio strumento magico

Lo specchio come sappiamo rispecchia quello che davvero noi siamo e soprattutto rispecchia la nostra anima, esso assimila tutto il nostro essere, assimila ogni storia e vita.

Ogni immagine però, anche se apparentemente uguale viene distorta, ad esempio la parte destra diventa la sinistra, quindi diventa quasi una realtà illusoria, un mondo rovesciato.

L’uomo preistorico, che vedeva la propria immagine riflessa nell’acqua di un lago o di uno stagno, riteneva che si trattasse di un altro sé, di conseguenza qualunque disturbo arrecato al riflesso poteva significare un pericolo per la propria salute. La credenza si rinforzò con l’arrivo degli specchi: qui, vedendo la propria immagine distorta e spezzata nei frammenti di vetro rotto si pensò che portasse sfortuna e quindi era solito cambiarlo immediatamente senza specchiarsi in quei frammenti, cosi evitando che la persona potesse aver qualche danno, da qui anche la credenza che rimane ancora oggi che la rottura dello specchio porti sfortuna.