Lo zodiaco Azteco

di Gianni Commenta

Lo Zodiaco Azteco è molto complesso ed è diviso per anno e ci sono diverse combinazioni.

L’astrologia Azteca è differente dalla nostra, il conto dei segni o dei destini è stabilito in base a 20 segni: il Coccodrillo, il Vento, la Casa, la Lucertola, il Serpente, la Morte, il Cervo, il Coniglio, l’Acqua, il Cane, la Scimmia, l’Erba secca, il Giunco, il Giaguaro, l’Aquila, l’Avvoltoio, il Movimento, la Silice, la Pioggia e il Fiore ai quali sono associati 13 numeri; si ottengono così 260 combinazioni che costituiscono i nomi dei giorni, si avrà per esempio (es.) 5° giorno – Serpente, 3 – Erba secca, 13 – Giaguaro ed ogni data di nascita corrisponde a un destino.

La Dea Dalla Gonna Di Giada
E’ una figura importante del Pantheon messicano, è la Dea delle Acque Dolci, o dalla Gonna di Giada e presuppone una differenziazione sessuale molto marcata: le donne sono molto donne, gli uomini molto uomini. La dea ha potere e regna sui ruscelli e le sorgenti, la sua gonna di pietre verdi è un’evocazione delle acque e la giada, indica che la dea è considerata preziosa. Il suo ruolo è benefico, poiché è la divinità dell’acqua, la principale fonte di vita. E’ un simbolo di fecondità, del sangue e dell’anno nuovo. L’acqua viene rappresentata sotto forma di flusso, e sotto lo sguardo della Dea dalla Gonna di Giada, il flusso trascina nei suoi mulinelli uomini, donne e beni materiali.
E’ il simbolo della precarietà delle cose della vita, la Dea dell’Acqua Sorgiva può portare l’abbondanza, ma non può far nulla contro i capricci della fortuna. Il carattere degli anni e delle persone poste sotto la sua reggenza è fluttuante.

Il Dio Del Mais è il quarto dei “signori della notte”, Centcolt, conferisce vigore del suo dinamismo e lo slancio della sua giovinezza. Il mais è venerato dagli Aztechi perché costituisce la pianta base per il nutrimento ed esisteva allo stato selvatico sin dal neolitico, ma le pannocchie di allora non erano piccole ed è stato l’uomo che le ha rese lunghe e pesanti. Il mais è simbolo di sussistenza e un indice di benessere materiale. L’influenza di Centcolt era molto apprezzata per questo motivo. Il giovane dio, associato all’est e alle forze di fertilità, è una divinità rassicurante. Pone gli anni che determina sotto il segno del rendimento e della produttività ma anche le tendenze materialistiche delle persone che protegge.

Fonte | Ishthar

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