Meditazione guidata: runa Ansuz, III PARTE

di Redazione Commenta

Oggi vedremo l’ultima parte della meditazione guidata riguardante la runa Ansuz,quindi cuffie a portata di mano anzi di orecchio, preparate il vostro luogo di meditazione e siate pronti per iniziare il viaggio con questa runa magica.

Alzate lo sguardo, vedete delle forme scure che si stagliano nel cielo, gli uomini dai mantelli neri cavalcano i loro cavalli, ed i cani da gli occhi rossi corrono verso di voi. Davanti al branco un cavaliere dal mantello nero cavalca un destriero da otto zampe. Quello che vedete è la Caccia Selvaggia.

Il braccio del Cavaliere Nero si alza e punta il dito dritto verso di voi. Vi sentite come trafitti da un pugno di ghiaccio, il vostro cuore si gela. Quello che vi scorre nelle vene è terrore puro. Incominciate a correre a più non posso, fuggendo in preda ad un terrore cieco, mentre l’orda di fantasmi vi seguono.

Vi inoltrate fra i pini, ma essi vi stanno raggiungendo. Sentite il respiro freddo dei cani lungo la schiena. Mentre correte il vostro piede viene catturato da una radice d’albero e voi cadete nella terra bagnata. Ormai siete finiti. Prendete il fungo e lanciatelo in bocca ad uno dei cani impazziti. Il cane abbocca subito, ma appena lo mastica, guaiti di dolore impregnano l’aria. Tutti i cani ed i cavalieri fantasmi incominciano a prendere fuoco. Urla e ululati si diffondono. In voi un senso di vittoria ed estasi vi pervade.

Dal fondo si sente la risata potente di Odino, mentre tutti gli altri fantasmi urlano di terrore. La follia oscura delle caccia si ritira attraverso le loro stesse nubi nere. Il vento incomincia a placarsi, ora è docile, le nubi si disperdono e la luce dell’alba illumina il paesaggio ed il bosco.

Adesso siete nuovamente soli con Odino, egli vi guarda, sorride e comincia a cantare:

“Hai cavalcato e vinto con saggezza
è bene che tu riceva una ricompensa ed un regalo.
Il Galdrfadhir, l’idromele magico.
Questa è la tua nuova forza, le parole sono armi luminose
che devi usare con maestria”.

Odino vi porge un corno contenente dell’idromele; bevetelo, e il suo potente potere vi fa girare la testa. Una dolce ubriachezza vi culla e vi porta giù nel profondo della vostra anima. Si cerca Odino, ma lui è andato via, è tempo anche per voi di ritornare al vostro corpo. Adesso avete il potere della parola saggia dentro di voi.

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