Proseguendo il nostro percorso fra i personaggi famosi al femminile la cui attitudine sia stata accostata alle dottrine esoteriche, al Satanismo ed alla Stregoneria come non citare l’artista e musicista giapponese Yoko Ono?
Nota, forse, più per essere stata la moglie del compianto ex Beatles John Lennon che non per il suo talento artistico, Yoko Ono è stata spesso oggetto di controversie, tra cui si può annoverare la sua attrazione per le arti magiche e per la Stregoneria, addirittura per far compiere dei riti che la legassero indissolubilmente a John Lennon, come risulterebbe da alcuni cenni biografici a lei riferiti, risalenti ad un episodio risalente alla fine degli anni settanta.
Questo tipo di atteggiamento tuttavia, non risalta eccessivamente dalle configurazioni astrali del Tema di Nascita di Yoko Ono: Mercurio in Pesci se da un lato giustificherebbe tali attitudini, risulta peraltro ostacolato da Marte in Vergine che, assieme a Giove, sembrerebbe ricondurre l’artista giapponese ad un modo critico, scettico e per certi versi timoroso di rapportarsi verso tutto ciò che si riferisca all’occulto.
Ben più spiccata risulta, piuttosto, la sua attitudine artistica verso tutto ciò che sia all’avanguardia e dai connotati estetici di rilievo, come lascerebbero trasparire il Sole e Venere di nascita in Acquario e l’ascendente in Bilancia, tutti ben in grado di definirne le doti creative, nonostante la critica negli anni non le sia sempre stata favorevole. Quanto alle sue relazioni sentimentali burrascose, prima e durante il rapporto con John Lennon, non c’è certo da stupirsene, considerata la presenza di Urano in Ariete, tra l’altro in configurazione poco propizia con Plutone in Cancro ed in grado, quindi, d’influenzare la possibilità di realizzarsi e realizzare le sue aspirazioni.
Nettuno in Vergine, pur favorendo una certa meticolosità nella ricerca astratta, considerata la configurazione poco propizia con il Sole, ben spiega anche una certa fuga dalla realtà, concretizzatasi, negli anni sessanta e settanta, anche con un periodo di abusi di sostanze stupefacenti, in grado di alterare sia le sue relazioni personali che la sua resa artistica.