Ottimo riscontro di pubblico e grande apprezzamento per il Festival Veneto del Mistero, organizzato nelle sue sette province. Un centinaio i luoghi proposti e più di cinquanta gli eventi in calendario, dei più vari, per riscoprire i misteri della regione e trasformarli in una proposta turistica alternativa e innovativa, come ha spiegato il vicepresidente della Giunta Regionale Franco Manzato.
Per tutti gli appassionati del mistero una splendida occasione per fine settimana curiosi, passati a scoprire eventi storici e tradizioni. Ogni giorno viene allestita la rappresentazione di una leggenda in una location differente e poi cene misteriose, lettura dei tarocchi per conoscere il futuro, visite notturne in luoghi densi di significato.
Uno dei prossimi eventi in programmazione è la visita alla Valle del Forame, chiusa e poco accessibile, dove la gente comune sentiva la presenza di creature magiche e mitologiche ch chiamava con vari nomi: a volte Ninfe, o Driadi, Fauni oppure Satiri. Tra le varie presenze ve n’era una particolarmente dispettosa che faceva scherzi pesanti ai contadini e viandanti solitari, un folletto burlone vestito di rosso.