Fantasmi: storie d’amore e di follia vicino a Glasgow

Le rovine del castello di Baldoon sorgono a circa centrotrenta chilometri da Glasgow, nelle Lowlnds scozzesi, ormai coperte d’edera. Qui pare che si aggiri ancora il fantasma di Janet, bella figlia maggiore di sir James Dalrymple. Di questa vicenda narrò anche Walter Scott nel suo romanzo “La sposa di Lamermoor”.

Janet, giovanissima, si era innamorata di lord Archibald Rutheford, un giovane nobile, ma senza denaro. I due si erano fidanzati nonostante il parere contrario della madre di lei, donna fredda e calcolatrice che avrebbe preferito per la figlia un uomo finanziariamente più adatto.

La madre della ragazza era così altezzosa e dura che neppure il marito era in grado di opporlesi e così, davanti alla volontà d’acciaio della donna, di sicuro minacciata e costretta a continue rappresaglie e discussioni, Janet ruppe la promessa fatta al suo amato per andare in sposa a David Dumbar, nipote dell’ex fidanzato, ed erede di Baldoon.

Poltergeist nel villaggio di Cideville, a processo uno stregone

Il tranquillo villaggio di Cideville, poco più di 100 chilometri da Parigi, nel 1851 è stato sconvolto dalla presenza di un entità che causava fastidi e rumori nella canonica, ma procediamo con ordine. Il prete del villaggio, un certo padre Tinel, andò a trovare un parrocchiano malato, che poi morì.

Quest’uomo era stato curato da un sedicente stregone che il prete fece arrestare e incarcerare. Dalla prigione in cui fu chiuso giurò vendetta e per metterla in atto utilizzò un suo discepolo, padre Thorel, che, quando incontrò i due ragazzi che vivevano nella canonica con il prete, pose le mani sopra le loro teste e recitò una misteriosa formua magica.

Appena i due giovani tornarono in canonica scoppiò il finimondo. Prima il vento scosse l’edificio, poi vi furono colpi e rumori di cui non si capiva la provenienza. I tavoli si spostavano, attizzatoi e candele si muovevano nell’aria, sedie e tappeti si muovevano.

L’Olandese Volante e l’Inconstant, un’incontro sfortunato

L’HMS Inconstant, di Sua Maestà Britannica costeggiava l’Australia, muovendosi da Melbourne a Sidney nel luglio del 1881 quando all’improvviso avvistarono un bastimento che “serrava a dritta”. Sulla nave viaggiavano il futuro re Giorgio V di Inghilterra e suo fratello, il principe Vittorio Alberto.

Il bastimento appariva circondato da una strana luce rossa e ai marinai parve riconoscere una nave fantasma in fiamme cui alberi, pennoni e vele si stagliavano all’orizzonte. In un attimo l’apparizione sparì, com’era apparsa e di essa non rimase traccia.

I testimoni erano convinti d’aver visto la  Flying Dutchman, leggendaria nave fantasma che da secoli perseguiava i marinai. La storia narrava che un capitano olandese, dal quale derivava il nome (L’Olandese Volante), doppiò Capo Horn durante una tremenda burrasca contrariamente a quanto voleva la ciurma che lo pregava di rientrare nel porto più vicino.

Fotografie dall’aldilà, immagini in cui appaiono i defunti

Da quando è nata la macchina fotografica le immagini di spettri e fantasmi sono andate via via aumentando e nonostante molte di queste, fin dall’antichità, siano state decreate dei falsi, o comunque contraffazioni abilmente realizzate da persone che intendevano guadagnare un pò di quattrini, alcune si sono rivelate autentiche.

Un esempio è la foto scattata da Mabel Chinnery al marito el 1959. La donna era appena stata al cimitero a fare uno scatto alla tomba della madre, poi ne aveva fatto un altro al marito e quando aveva fatto stampare la pellicola si era accorta che, nell’automobile insieme al marito, sul sedile posteriore, era seduta la madre defunta.

Un esperto analizzò la fotografia per conto di un noto giornale inglese dichiarò che l’immagine non era truccata. Nel 1966 Ralph Hardy, un ecclesiastico canadese fotografò una scala a chiocciola. Quando fu sviluppata nell’immagine si vedeva chiaramente una figura incappucciata che saliva le scale.

Bisham Abbey: la casa più infestata del Berkshire

La casa di Bisham Abbey, vicino alle rive delTamigi, si dice sia la più infestata dell’intero Berkshire, ma in realtà, nonostante sia stata dimora di due templari, l’unico fantasma che si vede è quello di lady Elisabeth Hoby, che godeva del favore della regina Elisabetta I.

La donna aveva avuto sei figli che cresceva secondo l’etichetta e con estremo rigore. Del più piccolo, William, si dice fosse poco intelligente e per questo incorresse sempre nelle ire della madre che mal lo sopportava.

Un giorno, particolarmente esasperata dal fatto che tutti gli altri avessero finito e lui no si infuriò. Il bambino fece cadere dell’inchiostro sui fogli e la madre cominciò a picchiarlo con violenza fino a fargli davvero male. Non contenta lo legò ad una sedia dicendogli che se non avesse finito di scrivere tutti i compiti sarebbe finita ancor peggio.

I fantasmi di Wilton Castle

Nella campagna irlandese si trova ciò che resta del castello di Wilson, distrutto da un incendio doloso nel 1923 durante la Guerra Civile. Nel maestoso edificio visse fin dagli inizi del 1.600 la potente famiglia Alcock che, dopo l’incendio dovette trasferirsi altrove e non rimise più a posto.

Secondo la popolazione del luogo molti fantasmi hanno trovato dimora nel castello. Tra le leggende che si narrano, si dice della presenza del fantasma di una donna, ex attrice, che perse la vita proprio durante l’incendio.

Strane luci sembra che appaiano tra le rovine e alcuni residenti locali, tra cui un ciabattino hanno affermato non solo di aver visto queste presenze, ma di averci anche parlato.

Il druido con la coppa mortale

Uno dei primi fantasmi segnalati nell’isola britannica, in una speduta landa desolata in Cornovaglia, sembra si sia manifestato presso un antico tumolo, vicino al castello di Rillanton.

L’uomo, all’apparenza era un sacerdote druido avvolto in una lunga tunica, si avvicinava ai passanti e porgeva loro una coppa contenente una bevanda magica, senza dire parole.

Si narra che tra i tanti un nobiluomo che passava proprio lì accanto a tarda notte, dopo una battuta di caccia, vedendo un vecchio accanto al tumulo che porgeva la coppa si fosse fermato per capire cosa chiedesse o facesse lì.

Fantasmi in una scuola di Ganda in Kenya

Oggi parleremo di news dall’altro mondo, più esattamente news from Ganda, dove una scuola ha chiuso le porte per due settimana perché infestata dagli spiriti.

La notizia ci viene data dal portale italiano www.malindikenya.net, dove diceva che dei spiriti maligni e fantasmi perseguitavano i bimbi di una scuola elementare di Malindi, cosa che ha portato il direttore amministrativo della scuola, Harrison Chai a chiuderla per 14 giorni.

Il direttore ha poi dichiarato che:

I ragazzi si lamentavano da giorni di vedere spiriti malvagi che li rincorrevano con coltelli e pugnali, mentre le alunne assicurano di aver visto sulle pareti proiezioni di fantasmi vestiti di bianco