I Naga sono creature con busto umano e coda di serpente presenti nella mitologia induista vedica e nella tradizione orale del V millennio a.C. La parola Naga viene dal sanscrito: “nag” significa “serpente”, questa razza antica fa parte della cultura popolare di prevalenza indù e buddhista, in particolare nel Sud dell´India, dove si dice che diano la fertilità ai fedeli, inoltre sono considerati i servi di Varuna, dio vedico delle tempeste.
Manasa: dea Naga della fertilità idolatrata in India, garantiscei la protezione dal veleno dei serpenti.
Vasuki: il fratello di Manasa.
Mucalinda: re che protesse il Buddha dalle intemperie per sette giorni e sette notti durante la sua meditazione sotto l´albero di Bodhi
Sesha: secondo il Mahabharata è il capostipite delle Naga
I Naga discendevano da Kadru, moglie di Kashyapa, le persone del posto pensano che queste creature vivano nel Patala, il settimo regno degli Inferi un’area infernale disseminata di fastose dimore e abitata da bellissime donne e che siano nemici dei garuda, delle aquile celestiali.