Unicorno – creatura magica

di Gianni 2

Oggi parleremo di un animale mitologico molto bello e misterioso: L’Unicorno, conosciuto anche come liocorno, una creatura magica possente e giusta.

Dove si trova questa creatura? Le zone di origine sono i boschi incantati, dove le sorgenti sono innumerevoli, dove le cascate scendono copiose e gli alberi millenari parlano con il vento.

La leggenda si pensa che sia nata dal ritrovamento di corni a spirale dei Navari (mammiferi marini con solo due denti, uno dei quali, nei maschi, è lungo fino a due metri!) morti portati a riva dalle onde.

L’unicorno è raffigurato spesso interamente bianco o con corpo bianco e testa rossa. I suoi occhi sono di un blu profondo e sulla fronte ha un corno, nero e dotato di anelli, chiamato Alicorno. Il corno era lungo circa 50 centimetri e si diceva fosse dotato di poteri magici. Si credeva, che se il corno veniva toccato da una persona gravemente malata, questa potesse guarire, inoltre si credeva che il corno aveva la capacità di proteggere dagli avvelenamenti (se polverizzato – solo dopo la morte naturale del mitico animale – e preparato in una specifica pozione) e bere in una coppa fatta di alicorno poteva proteggere da diverse patologie, come l’epilessia..

In quasi tutte le tradizione viene riconosciuto come un essere di buon augurio, è veloce, selvaggio e la puro.

Viene raffiguarto come un enorme cavallo bianco, con un unico corno sulla fronte, al corno viene attribuita la capacità di sconfiggere tutti i veleni, ecco perhè gli uomini le davano continuamente la caccia.

Il corno è simbolo di forza, fecondità, sovranità ed è stato definito come “spada di Dio” inoltre, è un simbolo bipolare, unificatore dell’aspetto maschile e femminile: visto dritto, il corno rappresenta il fallo maschile, ma capovolto rappresenta il calice, l’utero femminile.

Anche l’Unicorno ha un punto debole: nel Medioevo l’unicorno si arricchisce del simbolo della vergine, che veniva usata come esca lei sola lo poteva avvicinare e per questo i cacciatori si servivano di queste povere fanciulle.

Nell’amor cortese la coppia vergine Unicorno rappresenta il conflitto interiore tra due valori, uno la salvaguardia della verginità e la fecondità – due il corno come simbolo fallico.

Nella cultura cristiana la Vergine, fa sì che l’unicorno venga assimilato al Cristo, diventa il simbolo della fecondazione attraverso lo Spirito Santo. Proprio come simbolo del Cristo l’unicorno incarna una trasformazione che l’amore per l’umanità è tutta ha opera di Dio.

L’unicorno non solo rappresenta l’avvicinarsi del divino all’umano per opera dell’amore, ma sembra essere esortazione al movimento contrario, là dove all’uomo è chiesto di alimentarne l’esistenza attraverso l’amore, perchè la proprietà salvatrice dell’unicorno può agire solo se l’uomo lo desidera veramente: egli muore d’amore perchè viva l’amore.

Secondo delle leggende sembra che il liocorno non sia molto prolifico e che abbia un puledro ogni cento anni, inoltre si vocifera che un unicorno nasce quando viene al mondo una persona veramente speciale, ma dato che questi individui sono un evento raro, ecco perché gli unicorni sono molto pochi!

Fonte

Commenti (2)

  1. Bello e interessante questo post. Scoperto casualmente nel tentativo di indagare sul possibile significato di un unicorno nero. Non ho trovato l’unicorno nero… ma un bel blog sì

  2. @ KathieStrix:
    Grazie mille KathieStrix, i complimenti sono sempre ben accetti, mi spiace per l’Unicorno nero, appena riesco a trovare notizie interessanti sicuramente ne farò un post. Torna a trovarci!!!

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