Cosa è uno psicopompo e cosa fa? La sua figura mitologica è molto antica e sembra essere presente in diverse tradizioni e religioni, tramandata di generazione in generazione per millenni. E non c’è da stupirsi se si pensa al suo ruolo.
Sciamanesimo
Canto sciamanico
Non solo preghiere ma quando parliamo di sciamanesimo non possiamo non prendere in considerazione i canti. D’altronde in antichità tutto quello che serviva per evocare spiriti e alte divinità era spesso utilizzato e il canto era uno degli strumenti più gettonati per evocare gli spiriti. Il motivo? Lo sciamanesimo, persegue proprio questo obiettivo visto che non è altro che lo studio sulle azioni portate avanti dagli sciamani, coloro che mettevano in relazione la propria forza vitale con lo spirito di ogni altro essere o cosa (che sia spirito legato a esseri umani, animali, vegetali, minerali o esseri celestiali non ha importanza).
La saggezza degli Indiani d’America
La saggezza degli indiani d’America è risaputa da migliaia di anni. Un popolo le cui origini hanno un qualcosa di magico e misterioso. La loro unione con la natura, il loro sentirla, ascoltarla e capirla ha fatto si ch’essi fossero un popolo diverso, un popolo che racchiudeva in se i misteri dell’universo. Con le loro sagge leggende, con i loro racconti ricchi di magia hanno cercato di tramandare il loro sapere, le loro grandiose scoperte.
Hell23, a Milano l’invocazione sciamanica e infera di Samantha Stella e Nero Kane
Nello spazio OEDstudio di via Voghera a Milano è andato in scena Hell23, spettacolo che vede al centro, come sottolineerà a fine esibizione la protagonista Samantha Stella, la figura della Sibilla Cumana, veggente e sacerdotessa di Apollo in possesso di poteri divinatori.
Preghiere sciamaniche: l’unione con la natura
Gli sciamani erano un popolo legato strettamente alla natura. La natura per loro era “Casa”, un luogo sacro, un luogo a cui dover portare rispetto. Oggi vedremo delle preghiere sciamaniche che rispecchiano in toto ciò che per gli sciamani significava l’unione con la natura, il sentirsi un tutt’uno con Essa.
I 20 libri più famosi sullo sciamanesimo
Libri sullo sciamanesimo: ce ne sono moltissimi, alcuni anche di molto famosi e che, nel dettagli, spiegano i particolari di questa filosofia che raccoglie pensieri e tendenze specifiche. Ecco i 20 libri più famosi sullo sciamanesimo.
Preghiera sciamanica, invocazione al Grande Spirito
Occupiamoci di preghiere sciamane cominciando con una delle più conosciute e utilizzate in antichità ovvero l’invocazione al Grande Spirito. Una preghiera nella quale si evocano i poteri di quella forza che, come si può leggere nel testo, dà respiro a tutto il mondo e che ha la capacità di donare stimoli e motivazioni a tutti coloro che abitano la Terra e che trovano beneficio nella sola azione di rivolgersi al Grande Spirito.
Metodo di guarigione sciamanica
Abbiamo già affrontato varie volte l’argomento che riguarda la guarigione attraverso incantesimi e rituali, ed oggi vorrei riprenderlo per trascrivervi un incantesimo che ho trovato su libro “Sciamanesimo celtico” di John Matthews. L’incantesimo ha origini sciamane antichissime, e per eseguirlo bisogna avere dimestichezza con il “sentire” le energie. L’idea sarebbe farlo eseguire da chi pratica Reiki o pranoterapia.
Meditazione nel luogo di pace II parte
Immaginate ora di esplorare il vostro “luogo di pace”, di camminare in esso, e di incontrare delle entità, dei personaggi. Non necessariamente le entità che incontrerete dovranno avere caratteristiche e sembianze umane; potrebbe accadervi di instaurare un dialogo con una cascata, con una montagna, o con un animale: nel vostro “luogo di pace” potete entrare in contatto con ogni cosa, perché in esso ogni cosa è viva e cosciente.
Meditazione nel luogo di pace
Da pochissimo ho acquistato un nuovo libro sulle pratiche meditative che si intitola “Meditazione. Riscoprire la gioia” di Paola Bertoldi, una delle tante allieve della famosa dottoressa Selene Calloni Williams (di cui abbiamo parlato già in altri post).
Il libro è bene fatto, tratta molti argomenti ,anche se in modo riassuntivo, parla di chakra, di respirazione durante lo yoga, degli spiriti elementali, degli elfi, delle fate, degli gnomi, del viaggio astrale, dell’ipnosi, di come deve essere fatta la meditazione, e delle varie pratiche che si possono eseguire per arrivare ad uno stato di gioia e di pace.
Il Seidr; la magia sciamanica
Il Seiór letteralmente significa ‘fermento’ o ‘bollente’ e ha molto in comune con lo sciamanesimo e con altre forme di magia primitiva, per meglio dire, esso è un adattamento delle pratiche sciamaniche, che sono state create per adattarsi alla cultura e ai tempi, in cui la società primitiva si è evoluta scoprendo la religione, l’agricoltura e la metallurgia, quindi una pratica magica arcaica.
L’iniziazione sciamanica
Oggi vorrei parlarvi dell‘iniziazione sciamanica in tempi antichi, dove si diventava sciamani solo ed esclusivamente se gli Dei lo volevano, lo sciamano o l’eletto doveva affrontare un viaggio spirituale abbastanza duro fatto di prove che sfioravano la pazzia e la morte.
Pochi erano gli eletti che venivano scelti dagli Dei per diventare sciamani, questi venivano scelti grazie ad una predisposizione innata, la chiamata o vocazione avveniva durante una malattia o un incidente violento che portava la persona quasi alla morte. Nel periodo del coma avvenivano allucinazioni, visioni, gli Dei davano al prescelto indicazioni della strada da seguire, della missione che doveva compiere nella vita terrena, inoltre gli mostravano la sua anima e il suo corpo astrale dilaniato dagli spiriti, in modo feroce e violento, per poi mostragli il suo corpo rinato con nuove membra, con nuovi organi e con nuovi fluidi, tutto questo stava a rappresentare la rottura della vecchia vita e la rinascita di quella nuova, con poteri e una conoscenza divina nuova. Solo morendo alla loro precedente esistenza potevano affacciarsi ad una nuova vita.
Sciamanesimo, vocazione portata in sogno
La sfera emotiva gioca un ruolo fondamentale nella guarigione del paziente, questo gli sciamani l’hanno sempre saputo molto bene e la magia che appicano comporta anche la somministrazione di terapie quali rilassamento, massaggi, erbe, diete, esorcismi e rituali di pruficiazione, confessioni e placebo.
Tutti questi poteri riuniti nelle mani di una persona, ma… come si diventa sciamani? In genere nessuno sceglie di diventare tale, al contrario, viene scelto. La vocazione arriva attraverso un sogno di possessione estremamente vivido, oppure da una visione o dalla guarigione di una grave malattia.
Il rito di iniziazione può avvenire in modi differenti: con una cerimonia pubblica o con una conversione personale e si conclude con una morte simbolica e la resurrezione. Questo perchè attraverso il rito l’eletto sciamano può arrivare all’albero del mondo e passare nel regno celeste e perdendo il suo stato terreno.
Il primo sciamano e la prima terapia 40.000 anni fa – parte II
Lo sciamano ha due modi per occuparsi del paziente: il primo consiste nell’identificare i sintomi, ci sono malattie che sono facilmente distinguibili e quindi la cura è convenzionale. Il secondo è utilizzato quando la malattia non è chiara, il malanno è nascosto e lo sciamano, per capire di cosa si tratti, deve andre in trance e cercare il motivo direttamente nel mondo degli spiriti dove troverà la guida.
Gi sciamani dicevano di entrare in contatto con gli spiriti attraverso un’alterazione mentale che ognuno di loro, a seconda della tribù, raggiungeva in un determinato modo: un rituale che comportava la privazione di sonno, assenza di attività essuale, immobilità fisica seguita a danze sacre con cantilene e frasi magiche, nonchè l’uso di sostanze allucinogene.
In Siberia si utilizzava un fungo del genere amanita, nel Messico il peyote che li portava in uno stato passivo di estasi nel quale lo sciamano tenta di non soccombere agli spiriti e ne dienta il portavoce. Altri sciamani, invece, utilizzano l’estasi catalessica in cui riduce al minimo le sue funzioni vitali e sembra quasi morto.