Clavicolas Salomonis

di Gianni Commenta

Modo per indovinare le cose con un uovo.
Questa operazione serve per scoprire cosa deve accadere ad una persona presente all’operazione. Prenderete un uovo fresco, lo romperete e toglierete il germe con il bianco. Riempite un bicchier d’acqua pulita, mettetevi all’interno il bianco col germe.

Lasciate riposare per due minuti poi con l’indice smuovete l’acqua e lasciatela di nuovo riposare per un istante, prendete in bicchiere a guardatevi attraverso in modo da vedere i segni.

Se un giovane vuol sapere se una ragazza è vergine, il germe resterà nello stato normale, ma se quella non è vergine, allora cadrà al fondo.

Vedere gli Spiriti nell’aria.
Prendere il cervello di un Gallo, polvere di Sepolcro d’un uomo morto, cioè la terra che tocca il feretro, dell’olio di noce, della cera vergine, unire tutto insieme e inviluppare in un pezzetto di pergamena sopra del quale saranno descritti i caratteri di Frimost e Klepoth. Bruciate tutto e vedrete delle cose prodigiose, ma questo qui deve essere praticato da persone che non abbiano paura di niente.

Per far entrare nella vostra stanza tre donne o tre ragazzi, dopo cena.
Per tre giorni non si deve mangiare verdura carne, né cibi grassi, il quarto giorno pulirete la vostra stanza subito appena alzati da letto (il tutto a digiuno), si faccia in modo di non lasciare entrar nessuno nella stanza per tutta la giornata, e che non vi sia niente appeso al muro; né abiti, né cappello, né gabbie d’uccelli, né tende alle finestre, né al letto, e soprattutto si mettano dei lenzuoli
bianchi di bucato in quest’ultimo.

Dopo cena andate segretamente nella stanza preparata, accendete il fuoco, mettendo una salvietta bianca e pulita sul tavolo, tre sedie intorno al tavolino e davanti alle sedie (sempre sul tavolino) tre pani di frumento, con tre bicchieri d’acqua chiara e fresca, poi si metta una poltrona, o sedia, accanto al letto, quindi andrete a letto dicendo le parole seguenti:

“Besticium consolatio veni ad me vertui Creon, Creon, Creon, cantor laudem omnipotentis et non commentur. Stat superior carta bient laudem omnistra principiem da montem et inimicos meos vel prestantibus vobis et mihi dantesque passium fieri suicibus.”

Fonte Claviculas Salomonis editore Amato Muzzi

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