Divinità dei Pantheon più importanti

di Gianni Commenta

Oggi voglio presentarvi le divinità più importanti nel pantheon Romano, Greco, Scandinavo, Egizio e Celtico.

Beli
Chiamato anche Bel, Belenus.Britannico. Dio della luce,del benessere,delle pecore e del bestiame. Il suo significato è “brillante”. Sua moglie era Belisama, dea della luce e del fuoco,della fornace e delle Arti. Beli fu una delle più antiche divinità celtiche e con il nome di Belenus veniva celebrato nel nord dell’Italia, in Gallia e probabilmente in Britannia.

Blodeuwedd
” Il viso di fiori ” ” Il fiore bianco “. Signora delle iniziazioni celtiche conosciuta come la Nonupla Dea delle Isole del Paradiso. Creata da Math e Gwydion e moglie di Lleu, venne trasformata in un gufo perche aveva organizzato la morte del marito e per l’adulterio. Lei è la fanciulla nella Triplice Dea.

Branwen
Sorella di Bran il Benedetto e moglie del re irlandese Matholwych. Figlia di Lllyr; era una delle tre matriarche della Bretagna, la Signora del Lago e Dea dell’amore e della bellezza. Nel Cerchio dell’anno e delle stagioni è Colei che conferisce la Sovranità ed è sempre presente, viene festeggiata alla Luna Blu.

Brid
” Potenza. Spesso viene chiamata le Tre Madri, la Triplice Brigid, associata con Imbolc. Lei aveva un sacerdozio esclusivo femminile e un fuoco sacro sempre acceso ed il numero delle sue sacerdotesse era 19, rappresentando il cicllo di 19 anni del grande anno celtico.
Dea del fuoco, fertilità e focolare. Guarigione, ispirazione, apprendimento, divinazione, amore e stregoneria.

Callisto
Dea Pre ellenica nonché la personificazione delle forze dell’istinto.

Carya
Dea Pre ellenica dell’albero di noci.

Castalia
Dea dell’ispirazione artistica.

Cer
Dea Greca della morte violenta.

Cernunnos
Dio celtico della prosperità. La sua testa è ricoperta da corna ramificate di cervo bellissime, è il Dio della natura, della caccia e del raccolto. Il Dio cornuto e il Consorte della Signora.

Charybdis
Dea dei turbini spaventosi del mare.

Chera
La pre Greca grande Dea Hera nel suo terzo aspetto, quello dell’anziana e saggia signora.

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