Fate, quanti tipi conosciamo?

di Valentina Cervelli Commenta

Quanti tipi di fate conosciamo? So che non è una domanda che ci si pone spesso ma vi stupirà sapere che a seconda del luogo geografico ve ne sono moltissime e di tante tipologie.

Creature magiche femminili affascinanti

Pensiamo generalmente che l’etimologia della parola fate derivi nella parola latina che indica il fato o destino: termine in teoria legato alle Parche di tradizione greca. Queste, parte di una Trinità femminile, erano le padrone del destino umano. Allo stesso tempo però non possiamo ignorare che esiste anche il corrispettivo anglosassone delle Shide e di conseguenza spostarci sulle Banshee di origine celtica.

Insomma, si parla sempre di creature femminili avvolte da un’aura magica, protagoniste in qualche modo del destino degli esseri umani. Tutto molto bello e pittoresco, ma non bisogna dimenticare che andando avanti con il tempo, più precisamente nel medioevo, con il termine fata venivano indicate delle donne dal carattere selvatico.

È quello il momento in cui nell’arte queste diventano espressione degli elementi naturali ancor di più che nell’antichità. Abbiamo le Peri persiane e ancora la Fatit albanese o le Vile bosniache. Possiamo elencarne di ogni tipologia e sempre ci troveremo davanti a delle donne particolari, spesso dotate di ali, capaci di fare magie e incarnare forze benevole. O malevole a seconda della tradizione della popolazione di appartenenza.

Ovviamente il loro mito si è man mano andato arricchendo con il passare del tempo e con i racconti fiabeschi fatti a riguardo. Ma le fate esistono o sono esistite? Questo è qualcosa che ancora non è lecito da sapere con certezza. Se pensiamo alle Banshee, vi sono delle famiglie scozzesi attuali che sono convinte che esistano e che proteggano la loro discendenza.

Tipologie di fate diverse a seconda dei luoghi

Possiamo però conoscere meglio quelle che sono le tipologie di fate che vengono ritenute esistenti dalle varie popolazioni. Voi sapevate che in Svizzera esistevano delle fate viventi presso il lago di Lemano chiamate Fenettes? Nei paesi slavi invece incontriamo le Vily all’interno dei boschi mentre nella zona di Vicenza secondo la tradizione vivono le Fade. Queste nostre fate italiane hanno un carattere molto sospettoso e si presentano agli esseri umani con un aspetto molto accattivante e attraente.

Le fate italiane in particolare vengono conosciute sotto diversi nomi quindi abbiamo le Salighe In Trentino Alto Adige che curerebbero i malati con le erbe selvatiche aiuterebbero le donne a preparare il corredo ho ancora le Vivene in Trentino sempre che si occupano di aiutare le donne a farsi belle. E che dire delle Drekezit calabresi che vivono nelle foreste e sono dotate di una pelle bianchissima a riprova della loro purezza?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>