Gli scavi di Hormuzd Rassam e l’astrologia

di Gianni Commenta

L’astrologia è stata definita un’arte, un linguaggio, un sistema, una scienza, talvolta una filosofia, altre un imbroglio, ma trova impieghi anche nei più moderni settori della nostra società, come ad esempio il mercato immobiliare o la borsa di Wall Street.

È uno strumento antichissimo che è stato riscoperto solamente nella metà del 1800 quando Hormuzd Rassam, giovane archeologo iracheno si mise a scavare nel suo giardino presso un cumulo di rovine.

Era il 1853 e Rassam voleva scoprire cosa ci fosse sotto il tumulo accanto alla sua abitazione, sulle rive del Tigri. Fu fortunato. Lui e la sua equipe trovarono i resti di una costruzione .

Dopo aver tolto di mezzo i detriti che si erano accumulati nel corso dei secoli riuscirono a penetrare in un’ampia galleria sulle cui pareti erano disegnati bassorilievi che raffiguravano la caccia al leone.

Al centro della sala trovarono migliaia di tavolette di argilla con iscrizioni cuneiformi. L’archeologo iraniano aveva trovato la biblioteca del palazzo di Ninive, capitale assira del 620 a.C. circa, creata dal sovrano Assurbanipal.

La biblioteca conteneva tutto il sapere del medio Oriente di quel tempo e la scoperta di Rassam si rivelò importantissima.  Gli studiosi decifrarono 25.000 tavolette in lingua babilonese e assira.

Erano documenti storici, testimonianze religiose, ma anche opere letterarie, trattati di medicina, dizionari, ma anche tavole astronomiche accompagnate da profezie.

C’erano una sessantina di tavole chiamate “le Enuma Anu Enlil”  che rappresentavano il più antico documento in cui l’uomo aveva cercato di leggere il proprio destino nel cielo, una prassi che in seguito fu chiamata ASTROLOGIA e cioè studio degli astri.

L’uomo fin dall’alba dei tempi si è sempre interrogato sul suo futuro e i saggi delle tribù si sono interrogati sui capricci della natura tentando di trovare connessioni con le vicende terrene. Ha cercato tracce di presagi in ogni cosa che vedeva e faceva parte della natura e offerto sacrifici alle divinità per esserne messo a parte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>