Indagini paranormali, perché ci piacciono

di Valentina Cervelli Commenta

Perché ci piacciono le indagini paranormali? Ammettiamolo: se amiamo il soprannaturale siamo anche fan, saltuariamente o meno, di questo tipo di approccio all’investigazione.

La varietà delle indagini paranormali

In molti potrebbero pensare che parlare di investigazione sia un’esagerazione. Eppure quando ci dedichiamo alle indagini paranormali tendiamo al ricercare l’utilizzo di dispositivi tecnologici, di sensori. Insomma di qualcosa che possa darci una prova reale e tangibile di quello che stiamo cercando. Lo abbiamo potuto vedere con trasmissioni come Mistero, da diversi anni fuori onda. Lo vediamo tuttora su Internet attraverso le testimonianze di quelle squadre che ancora lavorano in questo ambit,  cercando di rispondere ai misteri più importanti italiani e internazionali.

Soprattutto in quest’ultimo periodo, se riusciamo a vedere dei lavori legati al paranormale, questo avviene proprio perché squadre di appassionati ed esperti scendono in campo per dar vita a dei veri e propri documentari da diffondere in rete.

Certo, rispetto al passato quello delle indagini paranormali è diventato un po un campo simile a quello dell’influencer. Se non si sta attenti si rischia imbattersi in ciarlatani che puntano solamente a fare sensazionalismo senza offrire veri contenuti.

Se si è fortunati però è possibile incontrare ancora persone preparate e dotate di strumentazioni all’avanguardia.

Il mistero e il soprannaturale non passano mai di moda

Nelle TV private ogni tanto ancora mandano in onda serie specializzate nella caccia ai fantasmi. C’è chi ha un approccio più soft e scientifico e chi, pur sfruttando la scienza appare più aggressivo. Ma perché ci piace tanto vedere queste indagini paranormali condotte in luoghi infestati?

La risposta e semplice: siamo attratti dall’idea di non essere soli. Che dopo la morte possa esserci qualcosa di diverso del buio. Ma non è un approccio religioso quello che cerchiamo. Ciò che vogliamo capire è se effettivamente siamo parte di una realtà che non abbiamo esplorato Pienamente.

Basta poi fare l’esempio del caso di Azzurrina, uno dei fantasmi italiani più noti. Di questa bambina si è sempre detto tanto. Ma questo è avvenuto perché sia a livello visivo che uditivo sono state raccolte delle prove. Evidenze impossibili da spiegare con anomalie dettate da campi elettromagnetici o altri influenze.

E quando abbiamo la possibilità di cercare di capire di più quel che non conosciamo ci viene spontaneo ricercare risposte. Le indagini paranormali servono proprio a questo. In questo ambito rientra anche la metafonia, quel tipo di ricerca che si basa sul contatto con l’altra parte attraverso i suoni.

Attenzione: nel caso non si creda a tutto ciò è bene comunque non prendere sottogamba le indagini paranormali. Si potrebbe davvero rimanere stupiti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>