Invocazione per il Solstizio d’estate

di Gianni Commenta

La festa del Solstizio è il giorno più lungo dell’anno, ma è anche il momento in cui il Sole si trova a Nord dell’Equatore Celeste ed inizia il suo declino: per questo il Solstizio estivo veniva chiamato “porta degli uomini”, mentre l’invernale “porta degli dei”.

Giano era colui che proteggeva il solstizio estivo, il custode delle porte e dell’iniziazione, e simbolo del passaggio verso l’infinito. Durante il solstizio il visibile e l’invisibile si fondono, è la notte dei presagi in cui si poteva e si può dare una sbirciatina al mondo dell’ignoto.

Durante le ore più calde il sole con i suoi raggi irradia le erbe magiche: la raccolta come in passato avviene all’alba, le erbe raccolte sono talismani di protezione per tutto l’anno.

Invocazione per il rituale del solstizio d’estate di Starhawk
(per questa invocazione cominciate dal Nord)

Le mie ossa e il mio corpo sono la terra,
I miei seni sono le montagne
I miei capelli fluenti
Sono l’erba verde e gli alberi con le loro fronde,
Che la ricca terra
Con i suoi semi
Le sue radici profonde
E il suo tappeti di foglie
Sia il nostro letto!
Per la terra che è il corpo della Dea,
Poteri del Nord, mandateci la vostra forza

Il mio respiro, e la brezza del mattino sono l’aria
Stallone della prima stella del mattino,
Turbine che trasporti tutto ciò che si libra nell’aria,
Api e uccelli,
Dolce fragranza,
Voce ululante del vento,
Portaci con te!
Per l’aria che è il respiro della Dea,
Poteri dell’Est, mandateci la vostra luce.

Fuoco nel mio cuore, brucia luminoso!
Il mio spirito è una fiamma,
Il mio occhio vede tutto.
In ogni cellula divampa
La scintilla del fuoco del sole!
Un calore risponde al nostro richiamo e ci riempie di gioia!
Le fiamme cantano e ci consumano!
Per il fuoco che è lo spirito della Dea,
Poteri del Sud, mandateci la vostra fiamma

Il mio grembo e il mio sangue sono l’acqua,
Che purifica e rinfresca.
Onde, infrangetevi sulla riva con le vostre ali bianche,
La corrente, il sibilare, e il rombo delle rocce
Quando arriva la bassa marea,
Quel ritmo, il battito del mio cuore,
Inondazione, sorgente che sgorga,
Veniamo verso di voi,
Portateci via con voi!
Per le acque che sono il grembo vivente della Dea,
Poteri dell’Ovest, mandateci il vostro flusso.

fonte

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