Il mondo dei cristalli e delle pietre è cosi vasto, che elencarle tutte, e per ognuno scriverne lo scopo, sarebbe quasi impossibile, di conseguenza mi limiterò a scrivere solo di alcune pietre, quelle che solitamente vengono più usate, e specialmente sono più reperibili. Poi passeremo alle pietre per chakra. Iniziamo oggi parlando della Labradorite.
La Labradorite prende il suo nome dalla penisola del Labrador in Canada, dove appunto furono trovati i primi esemplari. Appartiene alla famiglia dei silicati (plagioclasi), e la sua composizione chimica è formata da silicoalluminato di sodio e calcio. Essa si presenta con dei colori particolati al suo interno, infatti si può presentare con sfumature nere, verdi, blu, dorate o bianche. In particolare oggi parleremo della labradorite, che si presenta più sul colore dorato. E’ bene precisare che ogni labradorite a seconda del colore nel quale si presenta agisce su un diverso chakra.
La labradorite dorata, di fatti, grazie al suo colore intenso, che ricorda la luce del sole, dona un energia calda e accogliente, beneficiando e influenzando il terzo chakra. Favorisce così volontà, chiarezza mentale e risolutezza, aumenta la forza interiore, la vitalità, il coraggio, la pazienza e tutte le attività che comprendo la mente e la centratura spirituale.
La labradorite se indossata per più tempo, aiuta a comprendere il disegno divino, cercando di farci capire il perché degli ostacoli della vita, mettendoci in comunione con l’energia solare, e creando quindi un legame tra noi e il Sole, e la coscienza cosmica. Se posta sotto il cuscino prima di andare a dormire, lavora sui nostri sogni, facendo si che possiamo ricordarli al risveglio, e decifrarli con più facilità.
In magia la labradorite viene usata durante la divinazione, perché essa opera sul nostro sé interiore, cercando di farlo connettere con le energie superiori, e far fuoriuscire quello che vogliamo sapere.
Fonte: Manuale di cristallo terapia- web