La leggenda del Pozzo del Tesoro

di Redazione Commenta

Il nostro pianeta nasconda tantissimi tesori e misteri sotto strati e strati di terra, di cui noi non siamo nemmeno a conoscenza, la storia che oggi vi racconterò, parla proprio di un pozzo del tesoro, o meglio un presunto tesoro, che si trova su una piccola isola chiamata Oak Island detta anche “L’isola della Quercia” situata nel Canada orientale.

Tutto ha inizio nel 1975, quando il giovane Daniel McGinnis, mentre passeggia, in questa piccola isola, si accorge di una curiosa depressione del terreno, situata vicino una vecchia quercia, accanto ad essa vi è una piccola carrucola, simile a quella usata per le navi. Tutto questo incuriosisce il giovane, che torna il giorno dopo con alcuni amici del posto, che conosco bene le leggende locali sui pirati e sui tesori nascosti, per incominciare gli scavi. Si accorgono, dopo poco che in effetti la depressione del terreno nasconde un pozzo davvero particolare, questo li spinge a continuare gli scavi ed andare più in profondità. Ogni tre metri trovano una piattaforma di tavole di legno di quercia, arrivati al terzo stato, pero, sono costretti ad abbandonare l’impresa troppo faticosa, per dei giovani senza mezzi di scavo veri e propri. Da qui ha inizio la leggenda del pozzo che chiameranno “Money Pit” cioè il pozzo del denaro.

Agli inizi del 1800 un’impresa privata, la Onslow Company, attirata dalle varie leggende che girano su questo “Pozzo del denaro” riprende gli scavi. Grazie ad essi furono trovati strati di carbone e di argilla, ma sopratutto fibre di cocco, cosa al quanto strana, dato che in Canada la palma di cocco non cresce. A trenta metri di profondità, gli scavatori scoprirono una lastra di pietra con incisioni indecifrabili, ovviamente dopo questa scoperta, proseguirono con gli scavi, pensando di essere vicino al tesoro, ed infatti con il piede di porco colpirono qualcosa di resistente, il tesoro probabilmente era li sotto, bastava cosi poco, erano cosi vicini per ottenerlo. Purtroppo però si era fatta notte, e dovettero proseguire l’indomani, ma il domani diede loro una brutta sorpresa, infatti, durante la notte la fossa fu completamente allagata dall’acqua dell’Atlantico, il pozzo era inagibile, non poteva far nulla che mollare tutto.

Nel corso degli anni furono fatti diversi tentativi, l’ultimo risale al 1966, ma sembrerebbe che il pozzo, voglia nascondere cosi custodisce, cosi si sono fatte diverse ipotesi, su cosa celerebbe, si pensa al Santo Graal, o al Tesoro dei Templari, altri collegano questo fatto alla massoneria e al Tempio di Re Salomone. Cé da dire che in Oak Island ci sono diversi pozzi naturali, quindi tutto questo rimane un mistero, che affascina ovviamente i visitatori.

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