Lindbergh e la sua esperienza extracorporea

di Gianni Commenta

Nel 1927 il pilota Charles A. Lindbergh sorvolò l’Atlantico con il suo aereo, lo Spirit of Saint Louis, e mentre lo faceva ebbe una straordinaria esperienza: si staccò dal suo corpo terreno.

Prima che parlasse della sua esperienza passarono però cinquant’anni. “Esitevo indipendentemente dal tempo e dallo spazio“, raccontò “ebbi la sensazione di abbandonare il mio corpo, allo stesso modo in cui mi immagino che uno spirito se ne vada, di diffondermi nella cabina di pilotggio, attraverso la fusoliera, come se la struttura e le pareti dell’aereo non esistessero più. Andavo verso l’alto, verso l’esterno, finché tornai ad avere coscienza di me, ma in modo molto diverso dalla forma umana che avevo lasciato nell’aereo in volo, alla quale rimanevo tuttavia legato mediante un filo sottile e lunghissimo“.

Lindbergh, che pilotava l’aereo ormai da ventidue ore, sapeva che la sua esperienza avrebbe potuto essere attribuita alla stanchezza, ma lui era certo che non fosse quella la causa della sua insolita esperienza.

Era profondamente convinto che la razionalità non può spiegare qualsiasi cosa succeda ad un essere umano perchè ci sono cose che trascendono e vanno oltre.

La vicenda narrata e sperimentata dal famosissimo pilota porta a riflettere su una convinzione che ha sempre accompagnato l’uomo, quella cioè che una parte di sé sia capace di scindere anche solo momentaneamente i legami tra il corpo e l’entità spirituale che lo abita e lasciare che quest’ultima compia viaggi all’esterno del corpo stesso.

L’aviatore Charles A. Lindbergh avrebbe sperimentato uno dei tre tipi di viaggio spirituale che sono:

breve viaggio fuori dal corpo e ritorno, sperimentato dal pilota

morte apparente con spirito che si dirige verso la vita successiva, ma poi viene richiamato indietro al corpo ancora in vita e l’ultimo

la morte effettiva con lo spirito che va ad animare un nuovo corpo.

In molte religioni viene portata avanti la convinzione che corpo e spirito siano due entità distinte e separate che insieme danno vita all’uomo.

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