Meditazione guidata attraverso la runa Isa II PARTE

di Redazione Commenta

Il viaggio attraverso la runa Isa continua in questo articolo di oggi, essa ci insegnerà come a volte quando si è in pericolo, o non si sa bene come procedere, che strada prendere, o come agire è meglio fermarsi ed attendere, facendosi trasportare dagli eventi, aspettando tempi migliori.
Nella meditazione guidata precedente avevamo appena intrapreso il viaggio quando già un ostacolo si era presentato sul nostro cammino, siamo rimasti, quindi, con una domanda: Come fare?

Guardatevi intorno, aggirare il fiume non si può, camminate sulla sponda del fiume, cercando di riflettere sul da farsi, i vostri passi fanno delle profonde orme nella neve fresca, proseguite inesorabili, ma ad un certo punto, sotto al vostro piede sentite uno scricchiolio, un qualcosa che si sta crepando, sembrerebbe una lastra di ghiaccio che si staccando. E’ una frazione di secondo, e non riuscite a togliere il piede, che incominciate a scivolare, attaccatevi con tutte le forze al terreno pieno di neve per non cadere nel fiume. La neve vi paralizza subito le mani e le braccia, ma voi continuate a tenervi forte.

Purtroppo anche il pezzo dove vi stavate mantenendo si stacca dalla terra ferma, ed inizia a galleggiare sul fiume. Cercate di non fare movimenti bruschi, qualsiasi spostamento potrebbe farvi rovesciare nel fiume; con estrema cautela, rimanendo a pancia in giù, stendete le braccia e le gambe, formando cosi la posizione della runa Isa. Fatevi quindi trasportare dal fiume, presto la runa vi donerà un senso di quiete e vi addormenterete.

Svegliatevi, guardatevi dove siete approvati; un isola fatta di ghiaccio si estende davanti a voi, un bianco ponte collega un’isola all’altra. Alzatevi e percorrete il ponte, esso è fatto di ghiaccio, quindi è scivoloso, state ben attenti a non cadere dai bordi, proseguite lentamente, fino a quando non sarete sulla terra ferma e solida. Finalmente ora non c’è più pericolo, il terreno è ricoperto di neve soffice e bianca, vagate per un po’ in quella distesa, circondata da montagne glaciali, respirate l’aria fresca e pura, passeggiate e rilassatevi.

Il viaggio attraverso la runa Isa continua nel prossimo post…

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