Moloch – Principe delle Lacrime

di Gianni Commenta

Moloch o Molok, rappresenta il nome di un Dio ma anche  il nome di un particolare sacrificio associato al fuoco.

Moloch era venerato in diverse culture, lo troviamo tra gli Ebrei, gli Egizi, i Fenici ma anche nelle culture africane e orientali, nella Bibbia  e fra i Greci.

Nella civiltà Fenicia,  Moloch era un rituale, per i cananei era un dio a cui venivano dedicati sacrifici umani, il rituale consisteva nel bruciare vivi i bambini nel fuoco sempre acceso in onore di Moloch e anche la Bibbia precisamente nell’Antico Testamento vengono citati i sacrifici volti a Moloch.

Anche i Greci furono  influenzati dalla figura di Moloch, divoratore dei suoi figli e padre di Zeus, e anche nel medioevo gli ebrei furono stati accusati di rapire bambini cristiano da sacrificare poi in rituali volti alla venerazione di Moloch.

Culto considerato solare tanto che Babilonia gli dedicò il Tempio del Sole, i cartaginesi adoravano una statua di bronzo chiamata Kronos, con le mani tese e piegate verso terra e il palmo rivolto in alto, le mani così posizionate permettevano al fanciullo di rotolare precipitando nel fuoco.

Moloch ma in questo preciso esempio Molok viene descritto nel Libro di Enoch e nei manoscritti di Qumran, come un appartenente di una razza di angeli decaduti chiamati “i Vigilanti”, angeli che scelsero di prendere sembianze umane per vivere sulla terra e studiare gli umani.

Questa scelta però costò loro una punizione, furono condannati a vivere per sempre sulla Terra, la storia di Molok è molto simile a quella di Shemhazai , angelo mandato sulla Terra per sovergliare l’umanità ma che poi si unì alle donne umane creando i Nephlim , cioè un popolo creato dall’unione tra i “Figli di Dio” e le “Figlie degli Uomini” .

Moloch era il principe del paese delle lacrime, membro del consiglio infernale, demone spaventoso e terribile  era rappresentato con una statua di bronzo seduta su un trono, con testa di vitello con corona reale e lunghe braccia per accogliere i sacrifici offerti, esclusivamente fanciulli, chiamato principe del paese delle lacrime per le lacrime versate dalle madri dei fanciulli a lui sacrificati.

Il suo aspetto era talmente raccapricciante che fu dato il suo nome ad un rettile squamato di piccole dimensioni “ Moloch Horridus” esistente tutt’oggi nei deserti australiani.

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