
Ancora oggi molte pratiche magiche e incantesimi vengono fatti quotidianamente da persone che, in una forma o nell’altra, ci credono. Per esempio in Inghilterra le mamme dei bambini baciano il loro bambino dove si è fatto male ripetendo “Bacialo e fallo star meglio!”, in inglese ovviamente.
Ma per molte altre persone la fortuna non è legata tanto alle parole quanto a talismani, oggetti particolari, come a esempio i corni, amuleti e anche mascotte. Ce ne sono molti di uso generalizzato, però anche molti personali, come lo possono essere un particolare paio di scarpe, un maglione, un ciondolo a cui si attribusisce la fortuna.
Le pratiche magiche, o relative alla superstizione trovano campo fertile nell’ambito sportivo e del teatro, due campi estremamente differenti, ma dove atleti e attori, sentono di dipendere dalla fortuna, gli uni per le partite, gli altri per il pubblico. Si dice che per gli attori di teatro vestirsi di viola, specialmente la sera della prima porti sfortuna.