Ricettario della strega – Elisir, amari ed acque magiche

di Gianni Commenta

Oggi vedremo insieme qualche ricetta magica ed elisir interessante da inserire nel vostro ricettario della strega.

Oggi torneremo a parlare di piatti speciali, nonché di ricette antiche tanto amate dalle streghe.

Ecco a voi delle ricette buone e semplici da ricreare … basta un po’ di voglia e fantasia nella composizione.

Acqua magica fiorita al gelsominio

1 manciata di gelsomini

Dovrete lasciare i fiori per 3 giorni coperti d’acqua in infusione, in un vasetto di vetro sigillato e conservato al freddo.
Scuotere 3 o 4 volte al giorno, poi filtrate il liquido. Si può conservare nel congelatore. Aggiungere dello zucchero di canna e servire.

Elisir dell’amore perfetto – è consigliato a chi soffre pene d’amore, occorrono 2 cucchiai al di’ fino alla scomparsa dei sintomi.

Ingredienti per 4 persone:

320 g di alcool a 95 gradi
1 scorza d’arancia
1 scorza di cedro
1 scorza di limone
7 g di cannella
1 chiodo di garofano
240 g di zucchero

Dovrete mettere in un vaso l’alcool con le bucce degli agrumi, la cannella e i chiodi di garofano e lasciare riposare una giornata.
Di seguito filtrare il liquido e aggiungere lo zucchero che avrete sciolto in 160 g di acqua. Fare ora riposare il liquore per sei giorni.
Dopo 6 giorni, dovrete filtrarlo, poi tappare la bottiglia con ceralacca e riporla in luogo fresco.
Potrete consumare il liquore solo dopo un mese circa.

Amaro di Montchamp – basterà berne un cucchiaio quando vuoi sentirti libero, ed ogni legame si spezzerà

400 g di alcool a 95 gradi
320 g di zucchero
280 g di acqua
4 g di assenzio
3 g di calamo aromatico
3 g di centaura
2 g di radice di angelica
2 g di enula campana
1 g di cannella

Questo amaro richiede un periodo di macerazione di 2 giorni nel vaso a chiusura ermetica.
Contemporaneamente dovrete rimestare una volta al giorno il macerato al quale andrete ad aggiungere lo zucchero disciolto nell’acqua calda. Lasciare riposare una giornata, filtrate e imbottigliare.
Per apprezzarne il sapore farlo riposare almeno sei mesi, quindi tappare la bottiglia con sughero e ceralacca.

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