Rituali della Luna

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare di Riti che si praticano durante le serate di luna. Dopo avervi mostrato alcuni riti di Luna calante, Luna piena e simili, voglio presentarvi alcuni riti da fare la sera, in compagnia della luna.

-Invocazione per conoscere il futuro.

Mettersi a letto ed attendere il sonno, cercare di concentrati sulla situazione di cui vuoi conoscere gli sviluppi futuri, poi richiamala alla mente in forma cronologica: come è iniziata, come si è sviluppata e come è oggi, e cerca di fissarla.
Il mattino seguente provate a ricordare.

-Rito individuale di plenilunio
Indossa abiti larghi e di colore chiaro con i capelli sciolti. Bisogna togliersi ogni ornamento o gioiello e accendere una candela grande di colore rosso.
Prendere con la mano sinistra un oggetto di rame e con la destra un oggetto di ferro.
Mettersi di fronte alla luna con la candela alle spalle, concentrarsi guardando la Luna e sollevare verso di essa gli oggetti.
Sentirete la fiamma della candela che attrae le vibrazioni lunari che passano attraverso il corpo. Abbassare le braccia, chiudere gli occhi e fare lentamente tre giri su te stessa. Lasciare consumare la candela alla luce della luna.

-Rito collettivo di plenilunio
Durante questo rito devono partecipare un numero dispari di persone in modo che le energie non si annullino a vicenda. Se non riuscite ad essere un numero dispari aggiungere un posto immaginario per l’officiante invisibile, che parteciperà ai passi del rito con il nome di Azdumat (Questo personaggio, utilizzato da molte scuole magiche come “jolly” nei riti collettivi, corrisponde a un folletto o un genio dell’antica stregoneria delle popolazioni semitiche dell’Asia minore. Azdumat era una figura benevola che intercedeva presso la Dea della Notte in favore degli esseri umani.) rappresentato da un vestito o da una camicia annodata alla corda che userete.
Questo modo è perfetto soprattutto se siete solo in due. In questo caso vi metterete ai capi della corda collocando Azdumat al centro.
Con un pennarello nero tracciate un triangolo dentro un cerchio alla luce della Luna ed attorno al disegno accendete tante candele rosse quanti sono i partecipanti, includendo anche Azdumat.
Formare intorno alle candele un cerchio con una corda ornata di fiori bianchi (senza venature di altri colori).
Tenendo tra le mani la corda sollevate le mani verso la Luna e pronunciare il nome dell’officiante più giovane invocando il potere soprattutto per lei o lui. Ripetere la stessa cosa con il nome degli altri partecipanti, da sinistra a destra (non dimenticare Azdumat se fa parte del gruppo).
Quindi fare un giro completo attorno alle candele visualizzando la discesa delle vibrazioni lunari.
Poi tutte insieme spegnete le candele.
E’ fondamentale celebrare questo rito all’aperto.

fonte

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