Il mistero del Congo, un dinosauro vivente

Per più di due secoli ha imperversato in Africa Centrale la leggenda di un animale delle dimensioni di un ippopotamo, con zampe dai poderosi artili e coda molto lunga. Si narrava che attaccasse le canoe sui fiumi che gli si accostavano e che ne uccidesse gli occupanti.

Una leggenda narrava anche che una tribù di pigmei ne avesse ucciso uno e poi l’avesse mangiato le carni, però poi il villaggio era stato funestato da disgrazie come incendi, morti e malattie inspiegabili. I congolesi chiamarono il mostro tropicale “mokele-mbembe“.

Un biochimico americano, Roy P Mackal, nel 1980 guidò la prima spedizione nella regione di Likouala, densa di insidiosi acquitrini alla ricerca dell’animale. La seconda fu l’anno seguente. Pochi uomini si avventuravano in questa regione del Congo ancor meno per fotografare uno di questi sconosciuti e pericolosi animali.