La vera storia di Dracula, principe di Valacchia – parte II

La storia di Dracula, grazie soprattutto alla stampa, che andava diffondendosi, i racconti delle terribili azioni del sovrano vennero raccontate mentre era ancora in vita, ma soprattutto appena dopo la sua morte. Era il soggetto preferito di opuscoli e libelli che circolavano tra le classi colte.

Uno soprattutto può essere ritenuto il capostipite di una certa narrativa dell’orrore. Si intitolava “La storia sconvolgente di un MOSTRO e di un FORSENNATO chiamato Dracula, che commise azioni barbare come uccidere gli uomini infilzandoli su pali, facendoli a pezzi come cavoli, cuocendo vivi madri e figli e costringendo uomi al cannibalismo”.

Il pubblico sembrava gradire i macabri racconti, tanto che le tirature erano alte. Si potrebbe persino ritenere Dracula la prima celebrità internazionale creata dai “mass media”, ma nonostante i suoi misfatti Vlad rimane nella tradizione rumena come un eroe  per aver respinto gli invasori.

La vera storia di Dracula, principe di Valacchia – parte I

Per milioni di persone il nome Dracula evoca il famoso vampiro, il Conte Dracula, personaggio romanzesco, cadavere durante il giorno e assassino succhiasangue di notte.  Comparve nel 1897 nell’romanzo dell’orrore di Bram Stoker. Questo immortale proagonista della toria si ispira al vero Dracula, vissuto in Transilvania molti secoli prima.

Il vero Dracula nacque nel 1430 a Sighisoara in Transilvania. Era il secondogenito del principe Vlad II di Valacchia e in seguito succedette al padre con il nome di Vlad III. Suo padre era chiamato Dracul, “il diavolo” forse perchè temibile guerriero o forse perchè era membro di un’organizzazione cattolica, gli “Ordini del Drago”, simbolo del diavolo.

Vlad III venne chiamato Dracula, ossia figlio di Dracul. Dracula era un feroce guerriero, ma era devoto a chi più gli interessava, cambiava quindi spesso bandiera e non si capiva mai se ci si poteva fidare di lui o meno. Governò e perse Malacchia in tre occasioni. La Valacchia era un principato della Romania Meridionale che comprendeva anche parte della Transilvania.

Vampirismo, poteri o casualità

Segue il discorso del precedente post … La prima tipologia di vampiri è quella che il potere deriva dal demone da cui il vampiro è posseduto, così come la volontà.

La seconda tipologia ha poteri paranormali, ma più analizzabile da un punto di vista scientifico. Ecco quindi che essi hanno una spiccata capacità persuasiva.

Secondo la magia di derivazione scozzese, le malìe sono sortilegi che si fanno fissando negli occhi qualcuno, mentre la si tocca o mentre il proprio alito va verso la persona.

Vampirismo, dalla preistoria al mito

Oggi torneremo a parlare di vampiri e vampirismo, uno degli argomenti più interessanti che io conosca.

All’interno di necropoli preistoriche, nel corso della storia sono stati rinvenuti cadaveri con pietre piantate nel corpo, questo fa pensare, che questi popoli credevano che tali individui, qualora non venissero uccisi attraverso un rituale, potessero tornare dall’aldilà.

In qualche iscrizione tombale persiane risalenti al 2300 a.C. vi è raffigurato un uomo che lotta contro un mostro che vuole succhiargli il sangue, ma reperti simili sono già stati, nel VII secolo a.C. trovati anche in Cina, Assiria, presso i Maya, gli Indiani, i Polinesiani ed anche presso i discendenti dei Vichinghi.