Albero di Natale, le leggende più diffuse

L’albero di Natale è uno dei simboli più riconoscibili delle feste, presente in case, piazze e luoghi pubblici di tutto il mondo. Quali sono le leggende più rilevanti che lo riguardano?

Le storie più note sull’albero di Natale

Non dobbiamo dimenticare che in questo caso dietro le sue luci e le sue decorazioni si nasconde una storia ricca di leggende e significati simbolici, nati molto prima della tradizione cristiana e trasformatisi nel tempo. Conoscere queste storie ci aiuta a comprendere perché l’albero di Natale sia diventato un emblema così rilevante del periodo natalizio.

Una delle origini più antiche dell’albero di Natale è legata ai popoli nordici e alle loro credenze pagane. Nelle regioni del Nord Europa, gli alberi sempreverdi erano considerati simboli di vita e protezione durante l’inverno, quando la natura sembrava addormentata.

Secondo alcune leggende, rami di abete venivano portati nelle case per allontanare gli spiriti maligni e augurare prosperità per l’anno nuovo. Il fatto che l’albero restasse verde anche nei mesi più freddi lo rendeva un segno di speranza e di continuità della vita.

Un’altra leggenda molto diffusa riguarda il mondo cristiano e collega l’albero di Natale alla figura di Adamo ed Eva. Nel Medioevo, durante le rappresentazioni teatrali della Vigilia di Natale si usava un albero decorato con mele rosse per simboleggiare l’albero del Paradiso.

Con il tempo, questo albero scenico sarebbe entrato nelle case, trasformandosi gradualmente nell’albero di Natale che conosciamo oggi. Le mele, simbolo del peccato originale, vennero poi sostituite da palline colorate, mentre la stella sulla cima iniziò a rappresentare la stella di Betlemme.

Tra santi e religione

Esiste anche una leggenda legata a san Bonifacio, missionario cristiano presente in Germania nell’VIII secolo. Si racconta che egli abbatté una quercia sacra ai pagani per dimostrare la superiorità del cristianesimo e che, al suo posto, indicò un giovane abete come simbolo della nuova fede. La forma triangolare dell’albero sarebbe stata interpretata come un richiamo alla Trinità, mentre la sua crescita verso l’alto rappresentava l’unione tra cielo e terra.

Un’altra storia suggestiva riguarda le luci dell’albero di Natale. Secondo una leggenda, Martin Lutero rimase affascinato dalla luce delle stelle che brillavano tra i rami degli alberi in una notte d’inverno. Tornato a casa, avrebbe voluto ricreare quella visione per la sua famiglia, decorando un albero con candele accese. Da questo racconto deriverebbe l’usanza di illuminare l’albero, oggi resa più sicura dalle luci elettriche.

Cosa ci insegnano tutte queste storie? Semplice: che l’albero di Natale è uno dei simboli più importanti delle feste. E che a prescindere dall’origine pagana o meno delle leggende, il messaggio è sempre stato positivo.

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