Vampiri: classifica gerarchica e folklore

di Gianni 1

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo.

Vampiri con la lettera N/O/P:

NHANG: Nella mitologia armena questi spiriti vampiri, simili a sirene, adescano le persone e si cibano del loro sangue.

NOSFERAT: Figli illegittimi nati morti da genitori illegittimi che possono trasformarsi in animali, rendere gli uomini sterili e le donne incinte che daranno vita al mostruoso figlio del Nosferat.

NOSFERATU: vuol dire non-morto. Un altro nome del vampiro originale.

OBAYIFO: Un vampiro vivente tra il popolo degli Ashanti sulla costa africana. Si dice che sia un uomo o una donna che lascia il suo corpo durante la notte per mangiare. Adorano i bambini ma possono rovinare i raccolti.

OBYRI: Termine slavo che indica un vampiro

OBOUR: Vampiro Bulgaro

OGOLJEN: Vampiro della Boemia. Simile come aspetto al «Drakul». Per eliminarlo, bisogna infilare un pezzo di terra del sepolcro del vampiro nel suo ombelico, o seppellirlo a un incrocio.

OHYN: Vampiro polacco, che sin dalla nascita presenta i canini della bocca molto pronunciati.

OWENGA, OTGIRURU: Vampiri dell’Africa nera. Questi vampiri africani quasi sempre sono la reincarnazione di vecchi stregoni malvagi, gli «uomini della medicina». Terrorizzano i villaggi a notte fonda, con urla e lamenti.

PACU PATI: Un ìvampiro proveniente dall’India. Il signore di tutti gli esseri malvagi, si vede di notte nei cimiteri e nei luoghi delle esecuzioni.

PALDEN LHAMO: Per i buddisti tibetani si tratta di una divinità vampirica raffigurata con una giarrettiera fatta dalla pelle di un umano scorticato, con una frusta di serpenti vivi strazia i corpi e ne beve sangue da una coppa.

PELESIT: spirito vampiro malese capace di invadere il corpo di una persona con la sua coda a succhiello fatta a cavatappi per permettere al Polong di entrare nella vittima causandone la malattia e la morte.

PENANNGGA LAN: mitologia Maya, si tratta di una donna morta di parto divenuta vampiro, che ritornava per tormentare i piccoli bambini con il suo orribile volto e le interiora a penzoloni.

fonte Vampiri

Commenti (1)

  1. Ciao scusa, ma da dove hai preso queste informazioni, da famiglia cristiana?
    Guarda che Palden Lhamo è una delle divinità più potenti del pantheon buddista /tibetano. Non c’entra nulla con vampiri te lo posso garantire e te lo faccio dire direttamente da buddisti tibetani.

    E’ una divinità talmente elevata che non è da tutti averla come protettrice, solo i più in alto nei lignaggi vengono da lei presi sotto protezione.
    E il dalailama. Veramente sono allibito, e curioso nello stesso tempo di capire chi o cosa possa diffondere informazioni tanto corrotte e menzognere

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