Vampiri: classifica gerarchica e folklore

di Gianni Commenta

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

CIUAPIPILTIN: Vampiri temuti dagli Atzechi, che nascevano da donne morte di parto che riapparivano bianche come la cera dopo la morte per succhiare il sangue ai bambini.

CIVITATEO: strega-vampiro degli Aztechi, forse una serva di differenti divinità lunari e si crede inoltre che fosse una nobile donna morta dando alla luce il figlio. I bambini sono le vittime preferite, e morivano dopo l’attacco a causa di una terrificante malattia. Questi vampiri hanno dei volti bianchi, le mani coperte di gesso bianco e ossi incrociati disegnati sulle vesti.

DAMPYR: Dhampir, è nel folclore serbocroato, figlio di un vampiro e di una donna umana zingara. Grazie a queste origini possono vedere i vampiri anche se si rendono invisibili e lcombatterli con il fucile, o delle formule magiche. I Dhampir hanno il potere di trasformarsi in un’altra creatura, generalmente un lupo.

DANAG: vampiro proveniente dalle Filippine, è una dalle specie più antiche, responsabile di avere piantato la colocasia sulle isole molto tempo fa. I danag hanno lavorato molto con gli uomini, ma la loro collaborazione è terminata quando una donna si è tagliata un dito e un Danag le ha succhiato la ferita, provando un così grande piacere nell’assaggio che le prosciugò completamente il corpo dal sangue.

DOPPELSAUGER: vampiro di origini tedesche, trovato nelle regioni settentrionali, e l’idea era che un bambino, appena svezzato diventasse un vampiro se avesse ripreso l’allattamento. Durante la trasformazione in un vampiro il Doppelsauger dovrebbe mangiare le parti più morbide della mammella estraendo l’essenza vitale di un proprio parente.

DRAKUL: Vampiri della Moldavia, sono persone morte al di fuori della grazia di Dio, scomunicate.

Fonte vampiri.net

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